
Giovedì 12 dicembre, alle ore 20:00, la Stazione Marittima di Salerno sarà teatro dell’opera collettiva “26 – Come in Mare Così in Terra”, un progetto promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania – Commissione Pari Opportunità. L’evento fa parte di “Salerno Città dell’Accoglienza – a 10 anni dal primo sbarco”, promosso dal Comune di Salerno, e rende omaggio alle ventisei giovani ragazze africane trovate senza vita nel Mediterraneo nel 2017, giunte nel porto di Salerno a bordo della nave Cantabria.
Un’opera per non dimenticare
L’opera, ideata nel 2018 su impulso della giornalista Concita De Luca, nasce dalla collaborazione di oltre cinquanta giornalisti salernitani. Ventisei brevi monologhi raccontano le speranze, le sofferenze e i sogni infranti di giovani vite spezzate durante il viaggio verso un futuro migliore. I testi, intrisi di umanità, sono stati affidati a ventisei giornaliste, le cui interpretazioni trasmettono emozioni intense e riflessioni profonde.
A fare da filo conduttore è il monologo di una madre che narra il viaggio della figlia, mentre il messaggio finale, affidato alla “voce della giustizia”, sarà interpretato dal dott. Matteo Casale, già Presidente della Corte d’Appello di Salerno.
Le firme dell’opera
L’opera è firmata da autorevoli giornalisti: Massimiliano Amato, Francesca Blasi, Gabriele Bojano, Claudia Bonasi, Barbara Cangiano, Petronilla Carillo, Piera Carlomagno, Olga Chieffi, Dario Cioffi, Antonella D’Annibale, Concita De Luca, Clemy De Maio, Monica Di Mauro, Carla Errico, Peppe Iannicelli, Giovanbattista Lanzilli, Franco Matteo, Ivano Montano, Felice Naddeo, Carlo Pecoraro, Erminia Pellecchia, Enzo Ragone, Mariano Ragusa, Paolo Romano, Eduardo Scotti, Andrea Siano, Angela Trocini, Monica Trotta, Ketty Volpe.
Le interpreti
A dar voce ai testi saranno le giornaliste: Barbara Albero, Alessia Bielli, Simona Cataldo, Marcella Cavaliere, Federica D’Ambro, Silvia De Cesare, Francesca De Simone, Alessandra De Vita, Giovanna Di Giorgio, Pina Ferro, Lucia Gallotta, Rosanna Gentile, Ersilia Gillio, Carmen Incisivo, Barbara Landi, Marilia Parente, Antonella Petitti, Matilde Pisaturo, Carla Polverino, Giorgia Sabatini, Valeria Saggese, Francesca Salemme, Olga Sammauro, Rosita Sosto Archimio, Eleonora Tedesco, Cinzia Ugatti, Brigida Vicinanza.
Contributi artistici e musicali
L’opera è arricchita dalla consulenza artistica di Antonella Iannone e Virna Prescenzo e da quella teatrale di Carla Avarista. Le letture saranno accompagnate dalle coreografie dei danzatori Miriam Esposito, Melania Nicastro e Samuele Stanghellini. Le musiche originali, composte dal chitarrista salernitano Max Maffia, donano ulteriore profondità alla scena.
L’immagine dell’iniziativa è tratta dal dipinto Safiya dell’artista Olga Marciano, mentre il progetto grafico è curato da Enzo Figliolia.
Ad aprire l’evento saranno il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e la presidente della Commissione Pari Opportunità, Titti Improta, sottolineando l’importanza del ricordo e della sensibilizzazione verso temi di giustizia sociale e accoglienza.
Un messaggio di umanità e riflessione
“26 – Come in Mare Così in Terra” non è solo un omaggio, ma un appello alla memoria e alla solidarietà, affinché tragedie come quelle del Mediterraneo non vengano dimenticate.
Appuntamento: giovedì 12 dicembre, ore 20:00, Stazione Marittima di Salerno.
