BARI – Torna, dopo la pausa ferragostana, il grande Teatro di Figura del cartellone di “Felicità Adriatica”, il festival del Granteatrino Casa di Pulcinella, vincitore del bando “Le due Bari”, promosso dal Comune di Bari – Ripartizione Culture e finanziato dal Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città.
Dopo la Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli e la Compagnia Teatro Pat, sarà la volta della Compagnia del Sole e della Compagnia Fantacadabra. La prima compagnia con tre giorni dedicati alla scienza e a tutto ciò che gira intorno alla parola scienza, una trilogia di teatro e scienza dedicata a un pubblico di tutte le età. La seconda con un debutto nazionale.
Martedì 23 agosto, ore 20.30, sarà in scena “Il codice del volo”, di e con Flavio Albanese, realizzato con la collaborazione artistica di Marinella Anaclerio. Uno spettacolo incentrato sulla creazione della “macchina per volare”, invenzione che Leonardo da Vinci, il genio del Rinascimento, aveva elaborato a partire dal famoso “Codice sul Volo degli uccelli”. Flavio Albanese, autore, regista e interprete del monologo, racconta il suo legame con Leonardo, affrontando la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare.
Mercoledì 24 agosto, ore 20.30, sarà la volta de “Il messaggero delle stelle”, nuova creazione della Compagnia del Sole in coproduzione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, Accademia Perduta / Romagna Teatri, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gioia del Colle e il patrocinio di INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica. Uno spettacolo brillante, per buona parte in rima, scritto da Francesco Niccolini, interpretato da Flavio Albanese e diretto da Marinella Anaclerio.
Tra rime surreali, un po’ di scienza e molta patafisica, l’incontro tra Astolfo d’Inghilterra (uno dei magici protagonisti dell’Orlando Furioso, il più sorprendente, strano e pasticcione fra tutti i paladini di Carlo Magno) e gli altri grandi scienziati del passato come Galileo, Copernico, Keplero, Newton e, lo porta a comprendere come è complicata e affascinante la strada della comprensione, della libertà di pensiero e della scienza.
Giovedì 25 agosto, ore 20.30, la trilogia della scienza della Compagnia del Sole si conclude con lo spettacolo vincitore del Premio Eolo 2018: “L’universo è un materasso” scritto da Francesco Niccolini, diretto e interpretato da Flavio Albanese con la collaborazione artistica e le luci di Marinella Anaclerio. Uno spettacolo che unisce temi di scienza e filosofia a un approccio curioso e di ricerca. Un viaggio in quattro capitoli nella storia del tempo, del mito attraverso le scoperte scientifiche e filosofiche più importanti della storia dell’umanità: dal mito, da Esiodo, attraversando Aristotele e Tolomeo si prosegue con la rivoluzione copernicana per arrivare alle grandi scoperte novecentesche, ad Einstein e ai quanti.
Ogni appuntamento della trilogia è anticipato, alle 19.30, da un laboratorio di teatro e scienza e da una lezione sul tema curata dal fisico Marco Giliberti dell’Università di Milano.
Venerdì 26 agosto, ore 20.30, toccherà al debutto nazionale dello spettacolo della compagnia abruzzese Fantacadabra “Ultima chiamata per l’Arca di Noè”, una versione moderna del Diluvio Universale vista dal basso, con occhi di bambini. Una storia divertente e poetica, sull’amore, sull’amicizia, sulla solidarietà. Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di Dio, il problema del male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio.