
REGGIO CALABRIA – Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell'iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell'associazione), Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente) e Giovanna Dell'Erba (Notaio in Roma e Vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che durerà sei mesi e toccherà 50 Comuni in tutte le Regioni italiane.
Il progetto, di cui l'UNICEF Italia è main partner, è patrocinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L'iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell'Istruzione.
Il pulmino dell'associazione, insieme ai divulgatori scientifici ed i telescopi, si è fermato lunedì 1 agosto a Reggio Calabria per la prima tappa calabrese del tour.
L'iniziativa ha avuto luogo all'Istituto Comprensivo San Sperato Cardeto, Via Riparo Cannavò, 24 a partire dalle 17:30 per una durata complessiva di circa cinque ore. In occasione della tappa calabrese i partecipanti sono diventati protagonisti di due laboratori pratici: il primo, “Astrokids – Astronauti per un giorno”, per scoprire il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio ha proposto la possibilità di costruire e lanciare un razzo realizzato dagli stessi partecipanti. La giornata si è conclusa con l'osservazione del cielo, grazie a telescopi professionali.
“La possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda. La voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove. Sì, un telescopio può fare piccole magie”, ha commentato Ersilia Vaudo, Presidente Il Cielo Itinerante.
Il Cielo Itinerante
Il Cielo Itinerante è un'associazione italiana non-profit fondata nel 2021 da Ersilia Vaudo, Alessia Mosca, Giovanna Dell'Erba e Giulia Morando con l'obiettivo di avvicinare allo studio delle materie STEM i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa e/o di disagio sociale, sperimentando metodi formativi innovativi, sia negli ambiti di intervento sia nelle modalità operative. L'Associazione considera, infatti, la cultura scientifica, matematica e tecnologica uno degli elementi essenziali per una società inclusiva, che offra uguaglianza di opportunità per tutti, indipendentemente dal livello socioeconomico di provenienza.
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