
NAPOLI – Il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania esprime la propria vicinanza e la massima solidarietà alla collega aggredita mentre si trovava a svolgere, con professionalità ed impegno, il proprio lavoro nell’ufficio del Comune di Cava de’ Tirreni.
“Ancora una volta siamo costretti a prendere atto di una vile aggressione e di una violenza gratuita ai danni di un professionista Assistente Sociale, il quale è solo un ingranaggio di un più grande e complesso apparato amministrativo – sottolinea il Presidente Gilda Panico -. Il fenomeno delle aggressioni nei confronti degli Assistenti Sociali è la spia di un malessere diffuso in molti cittadini che ritengono che le proprie richieste possano essere sempre o in toto soddisfatte dai Servizi Sociali e di una sempre maggiore pressione a causa dell’aumento del disagio sociale”.
Il CROAS Campania si impegna da sempre al sostegno morale ed alla tutela dei professionisti Assistenti Sociali della Campania che subiscono aggressioni e sollecita particolarmente le istituzioni affinché si facciano carico della sicurezza nei luoghi di lavoro degli Assistenti Sociali che operano nei servizi territoriali socio sanitari e socio assistenziali.
“Si tratta di un fenomeno che bisogna contrastare con tutti gli strumenti a disposizione – si legge in una nota del CROAS Campania -, affrontandolo in modo organico, sistematico e strutturato, insistendo sul coinvolgimento e sulla sensibilizzazione su questa tematica di amministratori, rappresentanze sindacali, professionisti, lavoratori, società civile tutta, perché situazioni come quella accaduta a Cava de Tirreni non possano in alcun modo essere considerate come sporadiche o ineluttabili”.