
Il Parco Archeologico di Ercolano, in collaborazione con CoopCulture, presenta l’evento “Ercolano di cibi e di merci”, un’opportunità unica per approfondire le dinamiche economiche, sociali e culturali dell’antica città romana. Questa iniziativa interdisciplinare offre uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana degli abitanti di Ercolano, evidenziando come la città si collocasse nel contesto commerciale del Mediterraneo quale snodo cruciale per il transito di merci e culture. Ercolano, grazie alla sua posizione geografica tra il Golfo di Napoli e le rotte che conducevano verso l’Oriente, facilitava lo scambio di prodotti come vino, olio e ceramiche, oltre a fungere da ponte culturale tra le civiltà del Mediterraneo occidentale e orientale.
In programma il 26 gennaio 2025, l’evento si concentra su tematiche multidisciplinari che includono archeologia, antropologia ed economia antica. Grazie alla straordinaria conservazione dei resti organici nel sito, è possibile analizzare non solo la dieta degli abitanti, ma anche le coltivazioni locali, come l’uva e i fichi, e merci quali spezie, ceramiche e tessuti di pregio. Questi ritrovamenti testimoniano i circuiti commerciali che collegavano Ercolano all’Oriente e ad altre regioni del Mediterraneo, rendendo evidente il ruolo della città come nodo cruciale per gli scambi. La fertilità del suolo vulcanico, combinata con la posizione strategica della città, ha favorito una diversificazione produttiva che si riflette nelle testimonianze archeologiche.
“Il nostro obiettivo è raccontare una parte fondamentale della vita quotidiana dell’antichità attraverso il patrimonio unico di Ercolano,” afferma il direttore del Parco, Francesco Sirano. “Ercolano era un luogo di scambio e interazione culturale, e questo evento, realizzato in collaborazione con CoopCulture, mira a mettere in luce il contributo di questa città alla costruzione di un’identità culturale condivisa, ancora oggi visibile.”
L’evento, denominato “Ercolano dei Popoli”, inizierà alle ore 11:00 presso il Parco Archeologico di Ercolano e includerà visite guidate tematiche, laboratori didattici e una conferenza a cura di esperti, per offrire un approfondimento completo sulla storia e cultura dell’antica città. La partecipazione è gratuita ma limitata a un massimo di 25 persone; è quindi necessaria la prenotazione tramite il portale di CoopCulture (www.coopculture.it) o direttamente in biglietteria. Dato l’alto interesse, si raccomanda di prenotare con largo anticipo per assicurarsi un posto. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare CoopCulture via email all’indirizzo info@coopculture.it o il Parco Archeologico di Ercolano all’indirizzo info@ercolano.beniculturali.it.
Parallelamente, il Parco Archeologico ha annunciato l’estensione dell’apertura della Casa della Gemma fino a metà febbraio 2025. Per maggiori informazioni sulle visite e gli orari del Parco Archeologico di Ercolano, è possibile consultare il sito ufficiale www.ercolano.beniculturali.it. Questo straordinario esempio di architettura domestica romana, celebre per i suoi mosaici e affreschi di rara bellezza, offre uno sguardo intimo sulla vita privata e sul gusto estetico degli antichi abitanti di Ercolano. Questo straordinario esempio di architettura domestica romana, celebre per i suoi mosaici e affreschi di rara bellezza, offre uno sguardo intimo sulla vita privata e sul gusto estetico degli antichi abitanti di Ercolano. L’accesso a questa dimora rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico e culturale della città.
