
Mercoledì 18 dicembre alle ore 16.30 prenderà il via “Natale e dintorni”, una minirassegna di incontri letterari proposta come evento off dal SalerNoirFestival le notti di Barliario. Ad inaugurare il trittico sarà la presentazione della seconda edizione del libro “Il sindaco desaparecido. Battipaglia, 1953: la scomparsa di Lorenzo Rago. Ombre di mafia e depistaggi. Un mistero italiano”, scritto da Massimiliano Amato e pubblicato dalle Edizioni dell’Ippogrifo.
L’appuntamento è fissato nella Sala Bilotti dell’Archivio di Stato di Salerno, dove il volume sarà discusso a partire dalle ore 16.30. Interverranno il giornalista e saggista Andrea Manzi e lo storico delle mafie Isaia Sales, introdotti dal direttore dell’Archivio di Stato di Salerno, Salvatore Amato, e dal presidente della Società Salernitana di Storia Patria, Alfonso Conte.

Il volume è una riapertura letteraria e storica di un “cold case” rimasto irrisolto per oltre 70 anni. Massimiliano Amato propone un’attenta revisione della vicenda di Lorenzo Rago, sindaco di Battipaglia, scomparso misteriosamente il 20 gennaio 1953. Pubblicata inizialmente nel 2006, questa seconda edizione è arricchita da nuove ricerche d’archivio e da un inedito capitolo che mette in luce le connessioni, mai del tutto chiarite, tra la sparizione di Rago e un altro noto caso giudiziario del dopoguerra: l’omicidio di Wilma Montesi.
È proprio la figura di Gennaro Abbatemaggio, pentito di camorra già noto per il primo grande processo contro la criminalità organizzata napoletana all’inizio del Novecento, a collegare le due vicende. Tra la primavera e l’estate del 1954, le sue dichiarazioni proposero legami tra il rapimento del sindaco e il ritrovamento del corpo di Montesi sulla spiaggia di Torvaianica, una pista che, nonostante la sua drammaticità, si arenò come tutte le altre.
Il lavoro di Amato non è soltanto una ricostruzione storica, ma un’indagine approfondita sugli intrecci di politica, mafia e potere che si muovevano all’epoca. La nuova edizione è arricchita anche da una preziosa intervista postuma all’avvocato Enrico Giovine, testimone diretto dei fatti e lucida memoria storica di Battipaglia e della Piana del Sele, venuto a mancare nell’aprile 2023.
A sottolineare l’importanza di questo lavoro è Maurizio de Giovanni, che nella quarta di copertina scrive: “Dimenticare. È quello che sappiamo fare meglio, in questo tempo bulimico in cui una notizia dura il tempo di una superficiale lettura di tre righe su un display. Ma le storie non finiscono. Durano nel tempo, urlano in silenzio il dolore, il sangue e le ferite di chi le ha vissute e sofferte sulla propria pelle; e tornano, con elementi nuovi tutti da raccontare. Con una scrittura dolente e accorata, Massimiliano Amato ripercorre le strade di una delle vicende più inquietanti e oscure del dopoguerra ricostruendo intrecci tra politica, finanza e malavita che sono nel passato ma sanno anche, e troppo, di presente. Una lettura necessaria. Per non dimenticare”.
La rassegna proseguirà con altri due appuntamenti: il 10 gennaio 2025 alla libreria La Feltrinelli di Salerno, dove verrà presentato “L’isola. Ciò che sembra potrebbe non esserlo” di Guido Amendola, edito da Douglas Edizioni, e il 16 gennaio 2025, sempre alla Feltrinelli, con il nuovo romanzo di Antonella Cilento, “La Babilonese”, pubblicato da Bompiani.
“Natale e dintorni” è ideato dalla scrittrice Piera Carlomagno, direttrice artistica del SalerNoirFestival le notti di Barliario, e organizzato dall’associazione salernitana Porto delle Nebbie, presieduta da Pina Masturzo.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile seguire la pagina ufficiale del SalerNoirFestival: www.salernoirfestival.it