
NAPOLI, 1982 - MANIFESTAZIONI CONTRO LA CHIUSURA DELL'ITALSIDER DI BAGNOLI. IL CORTEO IN CORSO UMBERTO CON IN TESTA MAURIZIO VALENZI ED ANTONIO BASSOLINO. SI RICONOSCONO DA SX : ENRICO CARDILLO, AMERICA, RAFFAELE TECCE, NANDO MORRA.. PH. GIANNI FIORITO
La mostra “Gianni Fiorito Fotoreporter – Napoli: dal terremoto al G8″ inaugura la rassegna con un racconto visivo sulla trasformazione della città

Il 16 novembre alle ore 11.00 presso la Sala Assoli di Napoli, prenderà il via la IX edizione de Il Sabato della Fotografia, un ciclo di eventi gratuiti dedicati alla fotografia, curato da Pino Miraglia con il supporto della photoeditor Manuela Fugenzi. La manifestazione, organizzata da Casa del Contemporaneo, propone un programma ricco di mostre, workshop e incontri con fotografi di calibro nazionale e internazionale. Inaugura la rassegna la sezione Un passo indietro, dedicata alla memoria fotografica, al fotogiornalismo e all’attualità, che vede protagonisti i fotoreporter Gianni Fiorito, Luciano Ferrara e Francesco Cito.

Il primo appuntamento, il 16 novembre, è la mostra Gianni Fiorito Fotoreporter – Napoli: dal terremoto al G8, accompagnata dalla proiezione del film Blues Metropolitano di Salvatore Piscicelli. Con questa esposizione, Fiorito offre un racconto fotografico intenso della città di Napoli dagli anni del terremoto dell‘Irpinia nel 1980 fino al vertice del G8 nel 2001. Celebre fotoreporter e noto fotografo di scena cinematografico, Gianni Fiorito ha documentato i principali eventi che hanno plasmato la città, immortalando sia il dramma del post-terremoto, segnato da disastri sociali come la diffusione dell’eroina e la speculazione edilizia, sia i momenti di rinascita, come il rinnovamento culturale promosso negli anni Ottanta dalla giunta Bassolino. Attraverso i suoi scatti, il pubblico rivive la complessa evoluzione di Napoli, tra ombre e luci, tra tensioni sociali e desiderio di rinascita.

Gianni Fiorito, riflettendo sul valore della sua opera, afferma: «La fotografia è sempre un atto di memoria, un modo per fermare nel tempo un frammento di vita che altrimenti svanirebbe. Le mie immagini non si limitano a documentare, ma invitano chi guarda a riflettere su ciò che è stato e su ciò che siamo diventati. Napoli, con la sua complessità, è una città che non smette mai di stupire, anche nelle sue contraddizioni».
Un programma ricco di eventi e protagonisti internazionali

Il Sabato della Fotografia si estende fino a maggio e prevede una serie di eventi di approfondimento, come incontri con fotografi e professionisti del settore, workshop tematici e proiezioni di documentari. Il 30 novembre, la sezione Ricognizioni accoglierà i lavori di Emanuele Di Cesare, Sophie Anne Herin e Valentina Quintano. Dal 18 gennaio 2025, la sezione Storie d’Italia, curata da Manuela Fugenzi, presenterà le opere di Uliano Lucas e Fausto Giaccone, due figure di rilievo nella fotografia documentaristica italiana.
Quest’edizione della rassegna porta a Napoli autori di fama internazionale, creando un’opportunità unica per esplorare la fotografia in tutte le sue sfaccettature, con particolare attenzione alla fotografia contemporanea e al fotogiornalismo. Tra i protagonisti vi saranno Olivo Barbieri, Paola Agosti, Luciano Ferrara, Patrizio Esposito, Francesco Cito e Francesco Zizola, che esporranno i loro lavori in diverse location di Napoli, tra cui la Sala Assoli, l’Accademia di Belle Arti e la facoltà di Scienze Sociali dell’Università Federico II.
(foto di Gianni Fiorito da comunicato stampa Casa del Contemporaneo/Il Sabato della Fotografia)