NAPOLI – Sono in programma mercoledì 8 febbraio, allo JUS Museum di Palazzo Calabritto, le premiazioni del Pluribus Multimedia Fest, un Festival internazionale di cortometraggi multimediali multi-screen ideato e diretto dall’artista Annalaura di Luggo che ha deciso di ospitare e proiettare cortometraggi provenienti da tutto il mondo nella sua installazione multimediale Pluribus. Pluribus è un innovativo “involucro” sensoriale a forma di gigantesco cubo sospeso rivestito di specchi, al cui interno 4 grandi schermi garantiscono una visione immersiva.
L’isolamento e la mancanza di contatto umano imposti dal Covid hanno generato uno scollamento culturale. I progetti di realtà aumentata e di VR che richiedono l’utilizzo del casco si scontrano con resistenze igieniche e sanitarie; inoltre il punto focale ravvicinato crea talvolta disagio, nella recezione di stimoli inusuali ed eccessivi, non idonei a persone con psiche fragile o diversa abilità.
Partendo da questi “ostacoli” è nata l’idea di Annalaura di Luggo di proporre un’interazione funzionale e al tempo stesso preservare le potenzialità di un’esperienza immersiva nel buio, realizzando una “capsula” emozionale in cui il fruitore è avvolto in un mondo di effetti speciali creati da immagini reali o virtuali capaci di stimolare la sfera percettiva e sensoriale ad un livello cognitivo esperienziale basata su proporzioni reali.
Aspetto fondamentale è la componente inclusiva, aperta alle diverse abilità stimolando una forte interazione emotiva e di coinvolgimento.
La rilevanza culturale del Pluribus Multimedia Fest nasce dalla volontà di rinunciare alla classica visione passiva dei contenuti audiovisivi ed utilizzare il contenitore multimediale e multisensoriale Pluribus per dar vita ad esperienze coinvolgenti che possano combattere la diffusa mancanza di attenzione stimolando capacità di rigenerazione continua a livello visivo e contenutistico.
L’installazione è in permanenza a Napoli, presso lo Jus Museum di Palazzo Calabritto: uno spazio polivalente in cui le competenze dello studio legale di Olindo Preziosi (avvocato penalista e promotore culturale che ha deciso di ampliare la destinazione d’uso della location situata in uno dei più prestigiosi palazzi cittadini) si uniscono all’editoria, alla grafica, all’allestimento di prestigiose mostre di arte, performances, presentazioni, conferenze. Eventi che trovano in Jus Museum il contenitore ideale dove può sedimentarsi il rapporto tra le arti e il pubblico.
La partecipazione al festival ha stimolato i concorrenti (provenienti da tutto il mondo) nella realizzazione di un cortometraggio (della durata massima di 4 minuti) con uno sviluppo narrativo su 4 schermi per consentire una visione immersiva.
Pertanto le scene si sviluppano, oltre che su un display frontale (dove si svolge la “narrazione” principale), su proiezioni laterali e posteriori, con l’obbiettivo di coinvolgere lo spettatore a cui si richiede e si offre una “partecipazione” totalizzante.
Tra le opere di Annalaura di Luggo installate in permanenza in Pluribus (a cui i partecipanti hanno attinto come esempio) si evidenziano:
- Blind Vision un’installazione multimediale nata dal desiderio dell’artista di esplorare la modalità di percezione del mondo da parte dei non vedenti e stimolare una loro integrazione culturale e sociale.
- U’topia un omaggio ad Alberto Burri ed al Cretto di Gibellina: il grande intervento di Land Art dell’artista è rivissuto da Annalaura di Luggo attraverso un percorso spirituale, fatto di corpo e anima, di rosso e di ombra.
- Napoli Eden, nato per sensibilizzare attraverso la tutela dell’ambiente, pone al centro della narrazione il riciclo dell’alluminio, che diventa elemento guida per una rinascita etica, sociale e culturale di Napoli, attraverso il coinvolgimento, per la realizzazione di quattro gigantesche opere, di alcuni ragazzi dei Quartieri Spagnoli.
“Il Pluribus Multimedia Fest – dichiara Annalaura di Luggo – è uno strumento abilitante per favorire l’integrazione sociale e il dialogo interculturale e intergenerazionale promuovendo un’apprendimento che possa intrecciare l’eredità culturale storica e artistica con le dinamiche presenti e future. Nasce come stimolo per le nuove generazioni a sperimentare un nuovo modello di produzione di progetti audiovisivi utilizzando linguaggi comunicativi digitali e nuove metodologie tecnologico-multimediali capaci di mantenere l’attenzione del fruitore ai massimi livelli per poter recepire al meglio i contenuti offerti. In questo caso l’installazione ospitante PLURIBUS diventa, al tempo stesso, elemento d’interazione e contenitore di innumerevoli esperienze immersive rinnovabili di continuo, dalla cinematografia di finzione e documentaristica, dall’arte classica e contemporanea alla musica, dall’animazione e VFX all’esplorazione di mondi alternativi e alla valorizzazione turistico-territoriale”
La capacità di rinnovamento del progetto è data dal programma di edizioni successive del Pluribus Multimedia Fest anche progettando una nuova installazione mobile, adatta ad essere installata in altre località.
La programmazione culturale e artistica è tesa a stimolare “corrispondenze globali”, superando barriere e limiti geografici.
I cortometraggi in nomination sono:
BEST CINEMATOGRAPHY
- Hemnefes / Lifeline: The Brothers Who Hold the Same Breath
Turkey
Abdullah Şahin - I See
Iran
Arman Partovi - Shattering The Pictures In Our Heads
Perù
Karem Orrego
BEST SOCIAL IMPACT
- They Saw You
Italy, Trento
Vittorio Caratozzolo & Classe 1A (2021-22)
Istituto Comprensivo Trento 5 - The Stain
Iran
Shoresh Vakili - Rehersal
Egypt
Omar Aziz
BEST MUSICAL COMPOSITION
- Intermezzo #1
United States
Ben Katz - Miracles from Heaven
United States – Italy
Carlo Siliotto - Via Villa
Italy, Caserta
Paky Di Maio
BEST AUDIENCE AWARD
- El Niño y la Noche
Argentina
Claudia Ruiz - For Woman, Life, Freedom
Italy, Naples
Francesco Mario Troiano - 12 o clock
Iran
Sajad Soleymani
Presidente Giuria
Annalaura di Luggo
Giuria Internazionale
Giammy Caccese – Roma
Greg Ferris – Toronto CANADA
Alessandra Infascelli – Roma
Jeff Franklin – Los Angeles USA
Stanley Isaacs – Miami – USA
Marcello Palminteri – Palermo
Olindo Preziosi – Napoli
I vincitori saranno premiati il giorno 8 febbraio alle ore 18 presso lo Jus Museum di via Calabritto 20 e le 4 opere vincitrici saranno proiettate in PLURIBUS multiscreen.
JUS Museum
Arti Visive / Spazio Polivalente / Studio Legale
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