
Ci sono storie che racchiudono in sé il passato, il presente e il futuro, proprio come un sorso di Amaro Don Carlo. Questo amaro artigianale nasce da una lunga tradizione familiare, una passione tramandata di generazione in generazione che ha saputo trasformarsi in un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. L‘idea prende vita nell’Enoteca Gargiulo, fondata nel 1966 da Vito Gargiulo a Eboli, oggi guidata con dedizione da Carlo Gargiulo e Angela Caliendo.
La storia di Amaro Don Carlo affonda le radici in una ricerca costante della qualità e dell‘innovazione. Dopo anni di studi e sperimentazioni, nel 1994 Angela Caliendo perfeziona la formula di un amaro dal carattere inconfondibile, basato su un’alta percentuale di mallo di noce (60%) e un mix di erbe e spezie selezionate. L’ingrediente principale, il mallo di noce, viene raccolto durante la festa di San Giovanni Battista (24 giugno) e lasciato macerare per 40 giorni insieme agli altri elementi, sviluppando un profilo aromatico intenso e sofisticato.

Ma Amaro Don Carlo non è solo una combinazione di ingredienti: è il risultato di dedizione, passione e un’attenzione meticolosa alla qualità. Questo spirito di famiglia ha portato alla creazione di un amaro dal colore nero profondo, profumo intenso di noci e spezie e un gusto aromatico equilibrato, che può essere gustato liscio, con ghiaccio o a -20°C, rivelando così tutta la sua intensità. Perfetto come digestivo, si presta anche a molteplici utilizzi in cocktail, aperitivi e ricette gourmet, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
L’identità visiva di Amaro Don Carlo è stata curata nei minimi dettagli, evolvendosi nel tempo senza perdere il legame con la tradizione. Le etichette, inizialmente caratterizzate da un’immagine in bianco e nero evocativa della convivialità familiare, hanno successivamente adottato grafiche che raccontano il viaggio della famiglia Gargiulo. La Macchina a Vapore rappresenta le radici storiche e il passato, la Bicicletta simboleggia il presente di Carlo e Angela, mentre la Mongolfiera è un augurio di crescita e successo per i loro figli, Antonio e Rosario. Il design attuale, curato da Mario Cavallaro e Valentina Grilli, presenta uno sfondo giallo acceso che valorizza il prodotto sugli scaffali, impreziosito da dettagli in oro.

Negli anni, l’eccellenza di Amaro Don Carlo è stata riconosciuta in numerosi concorsi internazionali. Nel 2016 è stato inserito nel Golosario di Paolo Massobrio, mentre nel 2020 ha ottenuto il Bronze Award agli International Taste Awards. Successivamente, ha conquistato per due anni consecutivi la Grand Gold al Frankfurt International Trophy (2022-2023), per poi ottenere prestigiosi riconoscimenti come The Wine Hunter Spirits Award al Merano Wine Festival (2023-2024). Il 2024 è stato un anno di successi straordinari, con la vittoria del Gold Award al Women’s International Trophy, al Concours International de Lyon e al Campania Food Awards.
Un percorso di crescita che dimostra come la qualità e la passione possano portare un prodotto artigianale a diventare un’icona nel settore dei liquori. Amaro Don Carlo non è solo un amaro, ma un simbolo di tradizione e innovazione, un’esperienza sensoriale che continua a conquistare gli amanti dei distillati in tutto il mondo.