POTENZA – Per gli ex percettori del reddito di cittadinanza è questo un inizio di anno carico di adempimenti. Oltre a dover presentare domanda per accedere all’Assegno di inclusione (i primi pagamenti partiranno il 26 di questo mese) o al Supporto per la formazione e il lavoro (per gli attivabili), ovvero le due misure che sostituiscono il precedente Reddito di Cittadinanza, devono anche inoltrare l’istanza per l’assegno unico universale per i figli. Aiuto che fin qui hanno ricevuto in automatico sotto forma di integrazione al reddito di cittadinanza, mentre da marzo potranno incassarlo (integralmente) a patto di presentare un Isee aggiornato e un’istanza specifica. Un lavoro complesso attende il Patronato Ital Uil che ha fornito un quadro relativo all’AUU (Assegno Unico Universale) su rielaborazione dati Inps: da gennaio a novembre 2023 i richiedenti l’AUU in Basilicata sono stati 53.353 (di cui 3.140 percettori RdC) per un numero complessivo di 86.143 figli, con un importo medio di 274 euro a richiedente e di 170 euro medio a figlio. Quanto all’Adi sono circa 5 mila i lucani ex beneficiari del reddito di cittadinanza nello scorso che hanno fatto domanda sinora per il nuovo Assegno di inclusione.
E’ questa l’occasione – sottolinea Anna Lauria, responsabile Ital Uil Basilicata – per un bilancio decisamente positivo degli impegni e delle attività dell‘Ital nel 2023 che è sicuramente il miglior auspicio per un nuovo anno denso di altrettante importanti iniziative. Ciò che è accaduto nei mesi appena trascorsi ci incoraggia a proseguire lungo la strada tracciata, rinnovando la nostra attitudine al servizio e il nostro senso di responsabilità dimostrati. Peraltro, il trend di consolidamento e crescita del nostro Istituto è testimoniato anche dall’inaugurazione di nuove sedi sul territorio. Una tendenza positiva, questa, resa possibile dalla capacità, dalla professionalità e dalla disponibilità di decine di operatrici e operatori, persone davvero speciali. È proprio l’alto livello della qualità del loro servizio a convincere le persone bisognose di aiuto a recarsi presso i nostri sportelli. Fondamentale, in tale quadro, è il rapporto sinergico con le categorie e i territori e con la segreteria confederale della Uil e in particolare con il segretario regionale Vincenzo Tortorelli.
Del resto l’Ital ha sempre attribuito un valore strategico alla formazione, strumento indispensabile per mantenere alti gli standard qualitativi dei servizi prestati ai cittadini e continuerà a farlo nel 2024.
La tutela e l’assistenza per l’esercizio dei diritti costituiscono l’essenza dell’impegno dell’Ital. “Un Patronato moderno, però – aggiunge il segretario regionale Uil Basilicata – deve farsi portatore anche di istanze che abbiano un valore sociale di rappresentazione, prevenzione e soluzione dei problemi. È con questo spirito propositivo che abbiamo dato vita ad alcune iniziative sia per promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, coinvolgendo direttamente i giovani, sia per sostenere la battaglia contro ogni forma di discriminazione di genere e, soprattutto, di violenza contro le donne. La tutela e l’assistenza delle persone sono un dovere civico e un valore sociale”.