NAPOLI – Mercoledì 29 giugno alla Chiesa Anglicana alle ore 19.30, per il quarto e ultimo appuntamento per il mese di giugno con Progetto Mozart, debutta finalmente il tanto annunciato repertorio a 4 mani. Il progetto prevede infatti l’esecuzione integrale dell’opera per pianoforte (le sonate, le fantasie e il repertorio a quattro mani) affidata dalla Associazione Alessandro Scarlatti a giovani talenti del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, con il patrocinio delle Fondazione Emiddio Mele e con il patrocinio morale del Forum Austriaco di Cultura Roma e del Goethe Institut Neapel. I giovani esecutori della serata sono Alessandro Amendola, e il duo pianistico Luisa Donisi e Ylenia Taurisano
Si è scritto spesso e a ragione che la scrittura pianistica di Mozart non anticipa quella del pianoforte romantico. Infatti, da geniale creatore qual era, Mozart personalizza il suo linguaggio per tastiera fino al punto da lasciarci un universo sonoro senza eredi, dove il passato musicale (a lui vicino o lontano) può tornare trasfigurato in modo lievemente ironico o acquisire profondità inconsuete, dove la trama sonora si apre a sensazioni fresche o dolorose note solo all’infanzia, sempre in barba a qualunque aspettativa convenzionale.. La musica pianistica di Mozart respira la stessa magica libertà di cui vive il suo teatro.
Questa esecuzione integrale (29 sonate in totale) verrà realizzata non soltanto a Napoli, presso la Chiesa Anglicana in Via San Pasquale a Chiaia, ma anche a Salerno nella Chiesa di San Giorgio, per un totale di 14 concerti con i 18 pianisti impegnati. I tre concerti che completeranno l’esecuzione integrale si terranno il 14, 21 e 28 settembre sempre nella Chiesa Anglicana.