ATMOSFERE GOSPEL, l’ideatrice Enrica Di Martino racconta la rassegna

Atmosfere gospel è la rassegna di Gospel a cura di C.F.A. Accademia Musicale dei Campi Flegrei che si svolge venerdì 8 luglio al Macellum Tempio di Serapide  di Pozzuoli (via Serapide,13) alle ore 19.30 e sabato 9 alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo (Salita degli Scalzi, 17) di Gaeta alle ore 19.30.

Quaranta coristi di Eyael, coro nato dalla fusione del coro Città di Pozzuoli e dal coro città di Gaeta, daranno vita ad un concerto in cui l’energia dirompente del gospel sarà protagonista. I brani previsti in scaletta sono: AmenMy lord kumbajaHow Lord ExcellentI won’t go back di William McDowell, Thank you JesusRide on King JesusThe Battle of JerichoAdiemus.

“Sono molto felice – dichiara Enrica Di Martino, direttrice artistica della rassegna e presidente della C.F.A. – di questa rassegna perché i protagonisti sono due cori che per la prima volta si esibiranno insieme. La forza del Gospel risiede proprio nella sua capacità di unire le persone; i brani che proponiamo sottolineano il senso di fratellanza, di condivisione tipici di questa musica. Come per magia, come accade sempre nel Gospel, le tante componenti si fondono in un’unica voce. Già nell’esperienza dell’International gospel days, dove si sono esibiti cori nazionali ed internazionali, ho notato come le peculiarità dei singoli si fondono con quelle degli altri partecipanti dando vita ad un vero intreccio artistico particolarmente gradito al pubblico. Grazie all’Ati Macellum, che gestisce il Macellum di Pozzuoli, torniamo in questo luogo fantastico che fornisce una cornice unica. A Gaeta sarà la chiesa di Santa Maria di Portosalvo, suggestiva location, ad ospitarci e a darci la carica per fare conoscere la nostra musica”.

Note sul gospel: Quando i Neri dal continente africano, nei secoli XVII e XVIII,  furono portati in schiavitù a lavorare nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti meridionali, la loro musica li accompagnava e per alleviare la fatica di quella vita, nacquero le plantation songs da cui derivarono i work songs e i calls, canti che descrivevano la loro vita giornaliera nei campi e per comunicare tra loro.
I predicatori battisti e metodisti venuti dall’ Europa che li convertirono al Cristianesimo,  trovarono  nella forte spiritualità dei neri e nella loro musica terreno fertile. Nacquero così gli Spirituals, una rielaborazione in chiave cristiana della musica rituale africana. Con la fine della schiavitù, 1865, c’è un tentativo costante di modernizzare gli spirituals e favorire così la loro diffusione e commercializzazione, e nasce un nuovo genere musicale la cui l’ascesa fu inarrestabile, e ben presto, grazie anche all’avvento ed alla diffusione di radio, giradischi e tournée, varcò i confini americani.

La musica Gospel è tipicamente una musica corale. Dal 1960 circa combinando con successo le liriche religiose con i ritmi rock contemporanei e facendosi accompagnare da basso e batteria, i cori Gospel escono dalle chiese incontrando quel successo che ancora oggi gli viene meritatamente riconosciuto.

Il programma del concerto è pensato esaltando il senso del gospel che è una musica che racconta il dolore, le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana, ma anche la fede e la speranza di liberazione e di riscatto. Le due facce, il dolore e la speranza, camminano sempre, proprio come avviene oggi per noi. Dalla pandemia, dolore immenso e straziante, si cerca di uscire, si spera in un mondo migliore.

Il concerto dell’8 luglio sarà preceduto dalla presentazione del libro Il viaggio di Apione dell’architetto Maria Caputi.

Dalle sabbie dell’oasi del Fayyum una squadra di archeologi rinviene un cofanetto con due papiri, due lettere inviate a casa da un giovane marinaio. Da qui parte il viaggio del giovane Apione, che si muove dalle coste d’Egitto per arruolarsi nella Classis Praetoria Misenensis, la flotta imperiale romana di stanza a Miseno, senza immaginare che, oltre a conoscere una nuova terra, nuovi amici e forse anche un grande amore, sarà addirittura chiamato a difendere la vita dell’Imperatore. Dialoga con l’autrice

L’evento dell’8 luglio è realizzato in collaborazione con l’Ati Macellum.

Ingresso al Macellum € 10,00

L’ingresso al concerto del 9 luglio è  gratuito.

 

In attesa della partenza della rassegna abbiamo raggiunto l’ideatrice,la
maestra Enrica Di Martino che dirige anche C.F.A accademia musicale di campi
flegrei promotrice dei due concerti in scena l’8 e il 9 luglio. 

Una rassegna in due luoghi splendidi pieni di storia, come hai scelto queste
location?
Si, sono felice di fare esibire il coro in questi luoghi. Con l’Ati Macellum a Pozzuoli
abbiamo già fatto un’altra rassegna musicale che ci ha fatto apprezzare la bellezza e la
suggestione dei luoghi e quindi abbiamo voluto ripetere l’evento con l’aggiunta del coro
città di Gaeta. Anche a Gaeta la location, la chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, è di
quelle fantastiche dove tutto riesce più facile e più bello.
Che programma hai scelto per i concerti?
Il programma del concerto è pensato esaltando il senso del gospel che è una musica che
racconta il dolore, le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana, ma anche la fede e la
speranza di liberazione e di riscatto. Le due facce, il dolore e la speranza, camminano
sempre, proprio come avviene oggi per noi.
I brani previsti in scaletta sono: Amen, My lord kumbaja, How Lord Excellent, I won't go
back di William McDowell, Thank you Jesus, Ride on King Jesus, The Battle of Jericho,
Adiemus.
Come riesci a fare esibire più cori insieme, come è accaduto nell’International
gospel days manifestazione da te ideata?
Non è facile. Quella dell’International gospel days è stato un evento in cui quattro cori
hanno dato vita ad un qualcosa di meraviglioso. C’è stata una sinergia incredibile. In
questa occasione i cori hanno provato delle volte insieme, così da farli un po’ amalgamare,
e poi ognuno ha svolto il programma da solo. Sono sicura che sarà un evento forte perché
alla base c’è passione e professionalità da parte di tutti i coristi.
Cosa consigli a chi ama cantare e non si sente adatto?
Non esiste persona che non possa cantare. Io consiglio sempre di provarci. Per chi vuole
può venire da noi a Pozzuoli o a Gaeta e fare una prova e vedere come si trova a cantare
in un coro. Ci vuole costanza, ma senza dimenticare che cantare è una cosa meravigliosa.
Prima della pandemia hai diretto artisticamente una rassegna a Pozzuoli dove hai
fatto un concerto dedicato alla figura di Maria che ha riscosso un notevole
successo, quando ti rivedremo sul palco?
Come ti dicevo non è facile essere dietro le quinte, sul palco e in ‘pedana’ a dirigere quindi
ho scelto di dedicarmi ai miei coristi e aspettare un po’ per fare un mio concerto.
Ovviamente è nei miei pensieri perché cantare è un momento di estasi, in cui ci si
dimentica di tutto e chi no vorrebbe, per qualche momento, dimenticare la realtà di oggi?

 

I PROTAGONISTI:
MAESTRA ENRICA DI MARTINO: Diplomata in canto al conservatorio di San Pietro
a Majella di Napoli, laureata in direzione e composizione corale presso il conservatorio
Domenico Cimarosa di Avellino, vanta un’esperienza in campo nazionale ed europea;
ha ricevuto infatti diversi riconoscimenti come il secondo posto Concorso G. B.
Pergolesi, il primo posto al “Concorso AMA Campi Flegrei”, Borsa di Studio Silvia
Geszty a Neustad in Germania, terzo posto nel “Concorso Internazionale Caruso De
Lucia”. Possiede la qualifica CFP e EVT metodo per l’insegnamento del canto moderno
e l’impostazione vocale per gli attori. Tantissime le collaborazioni teatrali in Italia ed in
Europa. Come formatrice ed insegnante di canto opera in scuole e teatri campani da
oltre venti anni.
C.F.A. Accademia Musicale dei Campi Flegrei diretto dal M° Enrica Di Martino
nasce nel 1998 ed ha partecipato ad importanti rassegne in tutta Italia. Scopo della
C.F.A. è la diffusione della musica e valorizzazione di talenti musicali attraverso
innovative tecniche di formazione ed insegnamento che i maestri della scuola
sperimentano, dopo essersi formati in ambito internazionale. Fin dalla fondazione
l’Accademia ha riscosso consensi di critica e pubblico per l’attenzione dedicata alle
esibizioni curate in tutti i dettagli e, soprattutto, per gli scambi con realtà musicali
europee ed internazionali.
CORO EYAEL:
CORO CITTA’ DI POZZUOLI fondato nel 2014 e composto da cinquanta elementi il
coro città di Pozzuoli nasce quasi da una scommessa della maestra Di Martino; nel
percorso di divulgazione del gospel nelle scuole, che è sempre frutto delle interazioni
tra docenti, alunni e genitori, l'entusiasmo dei docenti era sempre enorme. Da questo
slancio è nato il coro che vanta al suo interno diversi professionisti in diverse discipline
che interagiscono con maestria arricchendo con la loro esperienza di vita la storia del
coro. Tra gli obiettivi del coro c’è quello di pubblicare un libro “il canto è un diritto”
dove si evidenzia che il canto corale è un'attività che non deve essere riservata
esclusivamente agli eletti quindi a coloro che hanno delle potenzialità musicali ma è
per tutti e che l'importante è individuare la propria collocazione per trarre i propri
benefici.
CORO CITTA’ DI GAETA nato nel 2021 per potere l’esperienza del Coro città di
Pozzuoli in un’altra città. L’entusiasmo riscontrato subito nella città laziale è stato tale
da vincere anche i problemi legati alla pandemia. Dopo pochi incontri i membri del
coro sono riusciti ad interpretare brani gospel non certo facili. La musica, ancora una
volta, supera tutte le difficoltà ed unisce con la sua forza di aggregazione.
ATI MACELLUM: La Terra dei Miti è capofila dell’Associazione Temporanea
d’Imprese “Macellum” con Amartea APS, Aporema ONLUS e Graficamente Srl. L’ATI è
aggiudicataria del primo Partenariato Speciale Pubblico-Privato in Italia per la gestione
del c.d. Tempio di Serapide, l’antico mercato alimentare di Pozzuoli, promosso
dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Il progetto prevede la restituzione alla
comunità di uno dei monumenti romani più importanti d’Italia per il suo enorme valore
archeologico, storico, scientifico e iconografico. L’obiettivo del Partenariato è di
incrementare la conoscenza del sito e di accrescere la consapevolezza dell’eredità
culturale del territorio flegreo, anche attraverso il miglioramento delle modalità di
fruizione dei suoi siti archeologici.

Oltre alle visite guidate, l’ATI Macellum organizza all’interno del sito archeologico
laboratori didattici, eventi, mostre, reading letterari e visite teatralizzate.

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