di Leonardo Lasala *
Importante opportunità con il Bando ISI INAIL 2022 che quest’anno appare articolato ed eterogeneo. L‘INAIL finanzia generalmente gli investimenti realizzati con finalità di riduzione rischio infortuni.
Vediamo nel dettaglio.
Soggetti beneficiari
Le istanze domande potranno essere presentate dalle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA. Per l’Asse 2 saranno ammessi anche gli enti del terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del terzo. Per l’Asse 4 i progetti potranno essere proposti da micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione.
L’ Asse 5, infine, è dedicato a micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo.
Investimenti agevolabili
Gli investimenti vanno individuati per asse. Per ciò che concerne gli assi di finanziamento. Nel dettaglio: Per lì Asse 1.2 “Progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale” rientrano nel finanziamento:
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018;
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali;
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti;
- adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.lgs. 81/2008 asseverato;
- (solo se l’impresa non dispone già di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro) adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 non asseverato;
- adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
- modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
L’Asse 2 finanzia progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Dunque le domande potranno riguardare una delle seguenti tipologie di progetto:
- progetti che migliorano le modalità di movimentazione dei pazienti;
- progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale svolta come attività di sollevamento e abbassamento di materiali.
Soggetti beneficiari
Le istanze domande potranno essere presentate dalle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA. Per l’Asse 2 saranno ammessi anche gli enti del terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del terzo. Per l’Asse 4 i progetti potranno essere proposti da micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione.
L’ Asse 5, infine, è dedicato a micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo.
Investimenti agevolabili
Gli investimenti vanno individuati per asse. Per ciò che concerne gli assi di finanziamento. Nel dettaglio: Per lì Asse 1.2 “Progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale” rientrano nel finanziamento:
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018;
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali;
- adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti;
- adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.lgs. 81/2008 asseverato;
- (solo se l’impresa non dispone già di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro) adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 non asseverato;
- adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
- modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.
L’Asse 2 finanzia progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Dunque le domande potranno riguardare una delle seguenti tipologie di progetto:
- progetti che migliorano le modalità di movimentazione dei pazienti;
- progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale svolta come attività di sollevamento e abbassamento di materiali;
- progetti di riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi;
- progetti di riduzione del rischio legato alle operazioni manuali di movimentazione di oggetti leggeri ad alta frequenza;
- progetti di riduzione o eliminazione del rischio legato alle operazioni di movimentazione manuale di oggetti di massa uguale o superiore a 3 kg;
- progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale di carichi nelle attività di pulizia delle spiagge.
Per l’Asse 3 saranno ammissibili interventi di bonifica da materiali contenenti amianto.
L’Asse 4 è riservato alle micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, operanti nel settore della ristorazione. Previsti solo alcuni codici ATECO. Rientrano nel finanziato i progetti di riduzione del rischio infortunistico, quelli di riduzione del rischio incendio, del rischio biologico e del rischio chimico.
L’Asse 5 dedicato all’agricoltura comprende progetti che prevedono l’acquisto al massimo di due beni, non usati, componibili nel modo seguente:
- 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
- 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
- 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
- ciascun bene acquisto dovrà essere finalizzato alla riduzione dei seguenti rischi:
- infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole o forestali obsoleti;
- rumore;
- operazioni manuali.
Per tutti gli assi, saranno ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.
Le spese dovranno essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 16 giugno 2023 (data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda).
Il contributo
Il contributo varia in base all’Asse ed al piano di investimento e può arrivare sino al 65% (iva esclusa).
Tempistica presentazione delle domanda
Le domande possono essere presentate dal 2 maggio 2023 al 16 giugno 2023.
www.agevolazionipmi.com
www.managementandadvisory.it
l.lasala@managementandadvisory.it
(*) Docente di Change Management e Risorse Umane
presso il Master MBA Università eCampus
Vice Presidente di Confartigianato Imprese Napoli