Big Data per un’agricoltura più competitiva 
“L’obiettivo è quello di trasferire nel minore tempo possibile le migliore tecnologie alle aziende agricole”. Così il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha spiegato per grandi linee un grande progetto per l’innovazione in campagna chel’organizazzione da lui guidata sta realizzando. “Il mercato della tecnologia applicata all’agricoltura per molti oggi è un Eldorado, una corsa all’oro perché è un grande business che vale miliardi di euro. E quindi c’è il rischio di non riuscire a governare il processo di tecnologia verso le aziende agricole e che i singoli agricoltori vengano aggrediti dai commercianti”, ha detto durante la cerimonia del Premio nazionale per l’innovazione in Agricoltura, a Palazzo Della Valle.

A questo proposito, “noi abbiamo selezionato, e partiremo a brevissimo, alcune grandi compagnie italiane e abbiamo catalogato i migliori servizi primari a livello globale per l’efficienza delle reti elettriche, delle reti di dati, Tlc, per abbattere il digital divide. Inoltre coinvolgiamo compagnie assicurative fino ad arrivare ai prodotti per l’agricoltura, dal trattore al robot, all’irrigazione intelligente, ai droni, ai sensori, in modo da dare agli agricoltori un carnet di opportunità e partiamo dai dati”. Infatti Confagricoltura, ha spiegato Giansanti, “costruirà un grande Big Data in cui tutti i dati che entrano ci aiuteranno a costruire delle best practice e soprattutto dei benchmark, in base ai quali ad ogni singola azienda potremo dire le potenzialità inespresse o viceversa le sue eccellenze e, rispetto a quelle, offrire servizi per accompagnarla sul mercato in maniera più puntuale, più produttiva e più competitiva”.

CONDIVIDI L’ ARTICOLO

Articoli correlati

Ultime notizie