Sei presidi “tematici” sotto palazzo Santa Lucia nelle prossime tre settimane per sollecitare il governo regionale a riprendere l’interlocuzione con il sindacato. Ad annunciare la mobilitazione sono i segretari generali di Cgil Cisl Uil Campania che hanno spiegato le loro ragioni in un incontro con i giornalisti.
“Avevamo chiesto alla Regione – ha ricordato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – di arrivare ad un Patto delle priorita’. Il punto strategico evidentemente e’ quello della sanita’. Nel pieno di questa epidemia, che vede la nostra regione tra quelle con il numero piu’ alto di contagi in Italia, e’ necessario che ci sia un confronto con le organizzazioni sindacali sulla riforma del sistema sanitario regionale. Sono sotto gli occhi di tutti i pronto soccorso in piena emergenza, gli ospedali in sofferenza. Bisogna ridisegnare la sanita’, alla vigilia di una grande campagna vaccinale che andra’ affrontata al meglio per garantire a tutti i cittadini la migliore assistenza. Dobbiamo ragionare con la giunta, inoltre, sui servizi essenziali, a partire dai trasporti e sul tema delle diseguaglianze sociali che esistono fra i vari territori di questa regione”.
“Non e’ piu’ accettabile – secondo la segretaria generale della Cisl Campania, Doriana Buonavita – che con la Regione ci siano momenti e stagioni di alternanza sul dialogo. Dopo un anno di pandemia, c’e’ ancora la necessita’ di guardare alla sanita’ con grande attenzione, c’e’ bisogno di ritornare ad una tracciabilita’ per i contagiati, c’e’ la necessita’ di intervenire sul lavoro, sulla formazione e sulle tante imprese, esercizi commerciali, aziende che sono in difficolta’. Dobbiamo ragionare su come la Regione intende intervenire sulla spesa per il Recovery Fund. Abbiamo pochissimo tempo e questo tempo non lo possiamo spendere nella chiusura di piazze o di luoghi per il passeggio, misure utili ed appropriate, ma accelerare i momenti di condivisione. Il premier Draghi e il ministro Brunetta hanno chiuso uno dei patti piu’ lungimiranti sul lavoro. Un esempio di come, in pochi giorni, si possa raggiungere un risultato che, da soli, non si riuscirebbe a mettere in campo. Il dialogo con Cgil Cisl Uil non e’ di ostacolo ma di aiuto e di sostegno e va ricercato fino in fondo, anche in Campania”.
“La mobilitazione che abbiamo deciso in queste settimane – ha precisato il segretario generale della Uil Campania e Napoli – Giovanni Sgambati – serve per ricercare soluzioni condivise. Non siamo abituati a fare incontri che non raggiungano questo obiettivo. Quando non si trovano soluzioni, e’ normale che troviamo la forza per rispondere con la lotta, utilizzando sempre il nostro senso di responsabilita’ e di coesione, come abbiamo fatto in questi lunghi mesi. Al presidente De Luca ricordiamo una cosa molto semplice: e’ molto meglio sbagliare con i lavoratori che avere ragione contro i lavoratori. Credo che non possiamo permetterci che, mentre a livello nazionale si fanno intese importanti, localmente si continui a disattendere gli impegni”.
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