“Napul’èra” è una produzione degli Amici della Musica del Lagonegrese, noti per il prestigioso Festival Internazionale di Chitarra di Lagonegro, giunto alla 41ª edizione. L’evento, incluso nel biglietto del Museo, promette di incantare il pubblico con un viaggio unico nella storia musicale e poetica di Napoli.
Lunedì 9 dicembre alle ore 20.00, il Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte, recentemente riaperto con una nuova illuminazione, ospiterà lo spettacolo “Napul’èra: Un viaggio nella canzone napoletana d’autore da Mercadante a Pino Daniele”. Una serata speciale, ricca di musica e poesia, che inaugura la nuova sezione performativa del Museo, “Capodimonte in Scena”, pensata per mettere in dialogo danza, musica e teatro con gli spazi storici della Reggia.
La serata vedrà protagonista Enzo Decaro come voce narrante, accompagnato dai maestri Pietro Cantisani alla chitarra classica e Marco Ielpo alla chitarra acustica. L’ingresso allo spettacolo è incluso nel costo del biglietto serale del Museo, che sarà aperto dalle 19.30 alle 23.30 al prezzo simbolico di 3 euro.
“In occasione dell’apertura serale straordinaria del 9 dicembre inauguriamo ‘Capodimonte in Scena’, una nuova iniziativa che mette in dialogo il patrimonio storico con la contemporaneità – ha dichiarato il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Eike Schmidt –. Il Salone delle Feste torna ad accogliere eventi speciali per cittadini e turisti. Il primo spettacolo celebra la canzone napoletana, con un omaggio colto e originale a Pino Daniele, che rappresenta un ponte tra passato e presente”.
L’omaggio a Pino Daniele e alla canzone napoletana
A pochi mesi dalle celebrazioni per i dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele nel 2025 e a 70 anni dalla sua nascita, lo spettacolo “Napul’èra” si presenta come un omaggio poetico e musicale all’artista. Enzo Decaro, con la sua voce calda e coinvolgente, guida il pubblico in un racconto che mette al centro i testi delle canzoni di Pino Daniele, svelandone il valore poetico spesso offuscato dall’enorme popolarità della sua musica.
Gli arrangiamenti di Pietro Cantisani, ideatore dello spettacolo, dialogano con la tradizione partenopea, omaggiando anche maestri come Vinci, Mercadante, e Cigliano. La scaletta intreccia brani classici della canzone napoletana con le intramontabili composizioni di Pino Daniele, creando un ponte tra il passato e il presente:
- “So’ le sorbe e le nespole amare” di Leonardo Vinci con “E invece no”
- “L’uocchie de nenna mia” di Saverio Mercadante con “Terra mia”
- “O core mio” di Orlando di Lasso con “Chi tene ‘o mare”
- E ancora classici come “Te voglio bene assaje”, “Era de maggio”, e “E spingole francese”, accostati a brani iconici come “Non ce sta piacere” e “Lazzari felici”.
Info:
9 dicembre 2024, ore 20.00
Salone delle Feste, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli
Orari apertura Museo: 19.30 – 23.30
Museo e Real Bosco di Capodimonte
