
NAPOLI – Città della Scienza, in occasione dell’inaugurazione della mostra ‘Destinazione Salute: Prevenire i tumori si può‘ ha ospitato una tavola rotonda intitolata ‘Prevenire i tumori si può e si deve, a partire da stili di vita sani‘.
Secondo una ricerca apparsa sulla rivista scientifica specializzata in medicina oncologica, BMJ Oncology, a livello globale nell’arco degli ultimi 30 anni (1990-2019) si è assistito ad un’impennata del 79% di casi di tumori fra persone con meno di 50 anni. Di fronte alla crescita di questi casi di neoplasie la ricerca si impegna nel voler identificare la causa della loro origine. Cause incerte, molteplici e da chiarire, ma si punta sempre più spesso il dito sui cambiamenti deleteri negli stili di vita: sedentarietà, fumo, abuso di alcol, alimentazione ma anche fattori ambientali come l’inquinamento.
Nel corso della tavola rotonda interlocutori autorevoli ed esperti sul tema sono intervenuti a vario titolo per sensibilizzare il pubblico presente in sala Newton, tra cui molti studenti, e in generale l’opinione pubblica, sull’importanza della prevenzione oncologica, grazie sia a corrette abitudini quotidiane funzionali ad un migliore stato di salute che attraverso la partecipazione a screening e altri momenti di prevenzione secondaria.
“Nel 2023, in Italia, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore – afferma Saverio Cinieri, Presidente Fondazione AIOM -. Nel nostro Paese, il 24% degli adulti fuma, il 29% è sedentario, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 17% consuma alcol in quantità a rischio per la salute. E, nel 2022, si è assistito a livello nazionale a un calo del 3% della copertura degli screening mammografico e colorettale, che nel 2021 erano tornati ai livelli prepandemici. Serve più impegno nella prevenzione, sia primaria che secondaria. Per questo AIOM e Fondazione AIOM hanno deciso con entusiasmo di partecipare alla Mostra alla Città della Scienza”.
A seguire i giovani studenti delle scuole superiori hanno visitato la Mostra, progettata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli, che si è avvalsa per la sua realizzazione di un comitato scientifico composto da ricercatori, dirigenti e medici dell’Istituto Nazionale per i Tumori IRCCS Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli e con la collaborazione di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS, dell’AIOM Associazione Italiana di Oncologia Medica e della Fondazione AIOM.
“La mostra ‘Destinazione Salute: prevenire i tumori si può’ entra a far parte del percorso espositivo del Museo Interattivo Corporea grazie alla collaborazione scientifica con partner autorevoli per un pubblico di scuole e famiglie di circa 250 mila visitatori all’anno – sottolinea Riccardo Villari, Presidente Fondazione Idis Città della Scienza -. Il nostro Science Centre, riconosciuto e accreditato per il suo impegno nella divulgazione della cultura scientifica, rafforza ulteriormente il suo ruolo supportando l’importanza della ricerca e della prevenzione e dando un contributo concreto alle politiche per la salute in Campania”.
“Siamo molto contenti di aver partecipato a questo progetto – dichiara Alfredo Budillon, Direttore Scientifico dell’INT Pascale di Napoli -. Azioni di comunicazione, educazione scientifica ed educazione alla salute sono temi ai quali siamo molto legati. Ritengo infatti che siano azioni fondamentali per sensibilizzare la cittadinanza e avvicinarli al mondo della prevenzione. Un Ringraziamento speciale va ai Ricercatori dell’INT Pascale, che hanno collaborato alla realizzazione dei 13 pannelli informativi riguardanti la Prevenzione Primaria e Secondaria”.
Il percorso espositivo è stato realizzato nell’ambito degli Accordi di Programma della Legge 6/2000 per la diffusione della cultura scientifica e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Per questo momento inaugurale Corporea ha ospitato postazioni dimostrative interattive con i ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli che hanno interagito con le scuole.
“Da sempre Fondazione AIRC sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica e promuove la cultura della prevenzione – afferma Roberta Buccino Grimaldi, Presidente del Comitato Campania di Fondazione AIRC -. Questa iniziativa risponde appieno all’esigenza di veicolare una corretta informazione per prevenire il rischio oncologico e ricordare la centralità della ricerca per rendere il cancro sempre più curabile”.
La mostra, articolata in 14 tappe, con laboratori e altre iniziative rivolte alle scuole e al pubblico in generale, affronta le strategie sanitarie volte a prevenire lo sviluppo, la diffusione e la progressione delle malattie e a limitare la comparsa di danni irreversibili per l’organismo.
Sono inoltre intervenuti Francesco Perrone, Presidente Nazionale Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Enrico Coscioni, Presidente AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), Giovanni Capelli, Direttore del Centro Nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell‘Istituto Superiore Sanità, Flavio De Martino, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport Regione Campania, Riccardo Di Deo, Comunicatore Scientifico e Nutrizionista AIRC, Pina Tommasielli, medico di base e Vicepresidente Fondazione Idis Città della Scienza, Pino Porzio, Olimpionico di Pallanuoto.
Città della Scienza
Città della Scienza è il primo e principale Science Centre italiano che, da anni, realizza attività espositive permanenti e temporanee nel campo della cultura scientifica e delle discipline STEAM; attività di sperimentazione didattica con le scuole; ricerca e sviluppo su metodologie, contenuti e tecnologie didattiche innovative. Il Science Centre, con il Museo interattivo del corpo umano ‘Corporea’, il Planetario, i grandi eventi, i laboratori, ecc., svolge quotidianamente attività di diffusione scientifica rivolta ai principali target di riferimento: pubblico scolastico, famiglie con bambini, giovani e senior.