NAPOLI – Vaccino, uova di Pasqua, colombe e altri doni. Solo con il vaccino potremo salvare tante vite e cominciare a vedere la possibilità di tornare a nuova vita. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di donare uova di Pasqua, colombe e altri doni a coloro che si vaccineranno venerdì santo presso il centro vaccinale del Policlinico Universitario della Federico II di Napoli. Un gesto beneaugurante affinché questa sia una Pasqua di resurrezione in tutti i sensi.”. E’ l’auspicio lanciato dalla professoressa Annamaria Colao, endocrinologa di fama internazionale e presidente del Campus della Salute che insieme all’associazione SPA società per amore di Anna di Biase ha raccolto centinaia di uova e colombe per i pazienti fragili che si sottoporranno al vaccino.
“Questa è anche una buona occasione – prosegue Annamaria Colao – per guardare con attenzione alla prevenzione e all’alimentazione durante l’emergenza covid19. La presenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete mellito di tipo 2, malattie polmonari croniche e malattie cardiovascolari sono fattori che aggravano la sindrome da CoViD , poiché rendono il sistema immunitario più debole”.
La dieta può rappresentare una strategia di mitigazione a supporto della funzione immunitaria che può influenzare gli esiti delle infezioni respiratorie da infezione. Ricordiamoci del nostro patrimonio: la Dieta Mediterranea. Promuovere il consumo di frutta, verdura, legumi, olio extra verdine d’oliva, cereali integrali, noci e grassi monoinsaturi minimamente elaborati, con un consumo basso o moderato di prodotti lattiero-caseari fermentati, pesce, pollame, vino rosso e, infine, un basso consumo di carni rosse e lavorate ci mantiene in buona salute.
“Tutto ciò ha spiccate proprietà antinfiammatorie, immunomodulatorie, antitrombotiche ed antiossidanti – conclude Annamaria Colao che da anni con il progetto del Campus 3s è impegnata nella promozione della cultura della prevenzione -. E’ infine un onore e un piacere che questa iniziativa sia in comunione con la Società per Amore di Anna di Biase, sempre così sensibile e instancabile per portare sollievo ai malati e ai sofferenti”.