
Il 24 marzo l’Istituto Alberghiero “Ferraioli” di Napoli ha ospitato lo show cooking “A Tavola con la LILT”, appuntamento simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, promosso dalla LILT Napoli presieduta dal professor Adolfo Gallipoli D’Errico. Un successo di partecipazione e contenuti che ha saputo fondere la tradizione gastronomica napoletana con la promozione di corretti stili di vita a tavola, sensibilizzando studenti e ospiti sull’importanza della prevenzione oncologica attraverso l’alimentazione.

Giunto alla decima edizione, l’evento ha visto come protagonisti i giovani studenti del triennio di Enogastronomia, Pasticceria, Sala e Accoglienza Turistica, che hanno ideato e realizzato un menù ispirato alla cucina mediterranea, bilanciato, salutare e sostenibile, con prodotti freschi, locali e tecniche di cottura leggere. Un’esperienza formativa completa, dedicata alla memoria della professoressa Sandra Molinari, storica docente di Scienze dell’Alimentazione, insieme alla collega Maria Paola Sasso e alla nutrizionista LILT Antonella Venezia, da sempre motori scientifici dell’iniziativa.
L’antipasto “Il Mediterraneo in tavola”, curato dalla classe 5B Enogastronomia con il professor Angelo Russo, ha sorpreso i presenti con un trittico che valorizza pesce azzurro, verdure e cereali integrali, fonte di omega 3 e sali minerali. È seguito “La Sirenetta”, una rivisitazione leggera della pasta e patate ai frutti di mare, proposta dalla 5A Enogastronomia guidata dal professor Crescenzo Barone, che ha saputo coniugare sapore e valore nutrizionale.
Il piatto forte della giornata è stata la “Tagliata di spigola all’acqua pazza napoletana” con verdure di stagione, creazione della 3B Enogastronomia con il professor Mario Giuseppe Settembrale, mentre il dolce ha lasciato tutti a bocca aperta: il “Babà del Golfo” degli studenti della 4A Pasticceria, guidati dalla professoressa Annunziata Mosca, è stato realizzato con farina ad alta idratazione e guarnito con frutti di bosco e bagna agrumata, sostituendo il tradizionale rum con note di arancia e limone.

Accolti con professionalità dalle classi 5A e 5B di Accoglienza Turistica, coordinate dalle professoresse Anita Miniello e Raffaella Giugliano, e serviti dagli studenti della 5A Sala del professor Marcello Motta, gli ospiti – tra cui l’assessora regionale alla formazione Armida Filippelli, la presidente della Municipalità 4 Maria Caniglia e rappresentanze delle Forze dell’Ordine – hanno potuto apprezzare anche cocktail di benvenuto rigorosamente dealcolati.
Sotto la regia dei docenti Francesca Leanza e Antonio Sorrentino, della Commissione Eventi dell’Istituto, la manifestazione ha offerto una lezione concreta sull’importanza di educare le nuove generazioni a una cultura del cibo responsabile, legata al territorio e attenta alla salute.
“Almeno il 35% delle patologie oncologiche è legato a una cattiva alimentazione, spesso unita a sedentarietà – ha ricordato il professor Gallipoli – eventi come questo dimostrano come si possa fare prevenzione a partire dalla tavola, senza rinunciare al gusto.” La dirigente scolastica Rita Pagano ha sottolineato come “questa esperienza formi gli studenti anche sul piano umano e sociale, sensibilizzandoli verso un futuro professionale più consapevole e responsabile”.
Un esempio virtuoso di come scuola, scienza, istituzioni e cultura del territorio possano collaborare per costruire un presente più sano e un futuro più consapevole, partendo proprio dai banchi di scuola… e dai fornelli.
LILT Napoli – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Istituto Alberghiero Ferraioli Napoli
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