
Lunedì 4 novembre si apre ufficialmente l’anno accademico 2024-2025 per le Academy DiGITA e Core presso il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio. Si tratta di due programmi di alta formazione promossi dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con grandi aziende nazionali e internazionali, che mirano a preparare i futuri professionisti della trasformazione digitale e della resilienza. 72 studenti selezionati inizieranno un percorso formativo orientato alla pratica e all’innovazione, con un programma che combina lezioni in aula, project work e seminari aziendali.
DiGITA Academy: trasformazione digitale e intelligenza artificiale
Alle 9:30, l’Aula DiGITA ospiterà i 49 giovani talenti della ottava edizione della Digita Academy, un progetto realizzato dall’Università Federico II in collaborazione con Deloitte. L’Academy, coordinata dal professore Antonio Pescapè, si concentra sulla trasformazione digitale con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, un campo che rappresenta il focus della formazione e dei progetti di quest’anno.

Ad accogliere i nuovi studenti, i cosiddetti “digiters”, saranno Antonio Pescapè, professore federiciano e direttore della DiGITA Academy; Alessandro Lizzi, Partner Deloitte Digital e Responsabile sede di Napoli Capodichino; Paolo Galletti, People & Purpose Leader, Partner di Deloitte Central Mediterranean; Silvana Perfetti, Chair Deloitte Central Mediterranean (DCM) e membro del Deloitte North & South Europe Board, People & Purpose Leader.
Il percorso formativo della DiGITA Academy ha una durata di 9 mesi, suddivisi in 6 mesi di lezioni in aula con un approccio didattico “Challenge Oriented” e 3 mesi di Project Work presso le aziende partner, garantendo agli studenti un’esperienza di apprendimento integrato tra formazione accademica e pratica aziendale. La metodologia didattica include seminari, testimonianze di esperti dal mondo delle imprese e sessioni di lavoro su casi reali, con l’obiettivo di preparare figure professionali in grado di affrontare le sfide del settore digitale con competenze certificate.
Core Academy: resilienza e servizi pubblici
Nel pomeriggio, alle 14:30, nell’Aula Core, prenderanno il via i corsi della quarta edizione della Core – Conversione and Resilience Academy, coordinata dal professore Paolo Ricci. La Core Academy è nata dalla collaborazione tra l’Università Federico II, KPMG, DXC Technology ed Exprivia e si rivolge a studenti interessati a specializzarsi nella gestione e resilienza dei servizi pubblici, con un focus su sanità e servizi socio-sanitari.
I saluti e l’introduzione saranno a cura di Paolo Ricci, docente federiciano e coordinatore della Core Academy; Renato Civitillo e Pietro Pavone, rappresentanti dell’Università Federico II; Luca Cerri e Aldo Cinquegrana, Partner di KPMG Advisory Roma; Vincenzo Tonno, Partner di KPMG Advisory Napoli; Francesco Lombardo, Account Executive PS&Healthcare Italy, DXC; Valerio Morfino, Data&AI PS Strategy Lead Italy, DXC; Arturo Possidente, Sales Manager Public Sector & Healthcare, Exprivia.
Il percorso della Core Academy si svolgerà nell’arco di 5 mesi per un totale di 475 ore, comprendendo lezioni frontali, laboratori, seminari ed esperienze sul campo. La metodologia di apprendimento “blended learning” prevede un’integrazione tra lezioni in aula e attività esperienziali, favorendo un approccio multidisciplinare per preparare gli studenti alle sfide dei servizi pubblici. Quest’anno, i temi trattati saranno particolarmente orientati verso la Regulation, la Governance, e l’analisi dei dati nei settori della sostenibilità, salute e privacy.
Obiettivi e opportunità di carriera
I partecipanti delle Academy DiGITA e Core acquisiranno competenze specifiche che li renderanno candidati ideali per posizioni di supporto al middle e top management, con possibilità di crescita professionale anche nei ruoli manageriali. Entrambi i percorsi di formazione rappresentano un’opportunità unica per giovani talenti di apprendere competenze avanzate direttamente da esperti del settore, con accesso diretto alle migliori pratiche aziendali e alle tecnologie all’avanguardia.
(foto fornite dall’Ufficio stampa dell’Università di Napoli Federico II)