NAPOLI – Nell’ambito del proprio piano industriale e dell’impegno a tutela dell’ambiente, ASIA Napoli punta a sviluppare e incentivare la mobilità sostenibile, l’efficientamento degli impianti, la produzione di vettori energetici green.
Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili gli investimenti annuali globali per la produzione di energia eolica e solare, attestati a circa 300 miliardi di dollari l’anno, aumenteranno notevolmente in futuro per ridurre le emissioni globali di gas serra. Il Ministero della Transizione Ecologica italiano ha stabilito all’interno del Piano per la Transizione Ecologica (PTE) che la generazione elettrica dovrà provenire nel 2030 per il 72% da fonti rinnovabili, e nel 2050 fino al 95-100%.
Il Regolamento 2019/631/Ue impone la riduzione del 100% delle emissioni di Co2 di nuove autovetture e veicoli commerciali leggeri; secondo la direttiva UE Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), a partire dal 2024 tutte le imprese di grandi dimensioni e le PMI quotate dovranno rendicontare le informazioni di sostenibilità secondo nuovi criteri e contenuti. “Il Green Deal europeo – sottolinea Domenico Ruggiero, Amministratore unico di ASIA Napoli – punta a trasformare l’UE in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, garantendo che la crescita economica venga dissociata dall’uso delle risorse, e che nessuna persona e nessun luogo siano trascurati”.
Per il PNMS (Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile) le imprese e le PA con singole unità locali con più di 100 dipendenti in un capoluogo di regione o provincia, città metropolitana, o in un comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente.
“L’interesse nella riduzione di CO2 coinvolge le attività di ASIA Napoli nella propria mission aziendale – prosegue Ruggiero -. Per questo intendiamo promuovere l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come la bicicletta e gli scooter elettrici, i mezzi pubblici e le auto elettriche, migliorando al contempo l’efficienza energetica dei mezzi di trasporto e dei mezzi d’opera. In quest’ambito è centrale per ASIA Napoli l’intermodalità, con l’utilizzo di più mezzi di trasporto in combinazione. La mobilità sostenibile sarà promossa anche attraverso la realizzazione di parcheggi riservati e stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, la formazione del personale e la sensibilizzazione degli utenti attraverso campagne informative e di educazione alla sharing economy, favorendo il car sharing o il car pooling”.
Per conseguire gli obiettivi di efficientamento, per armonizzare il rapporto tra fabbisogno energetico ed emissioni inquinanti, ASIA Napoli intende sviluppare il modello industria 4.0, indirizzando l’area area R&S, nella ricerca di finanziamenti mirati (partecipazione a bandi, incentivi fiscali, etc.), nei progetti di rigenerazione delle sedi e realizzazioni dell’impiantistica dedicata ai rifiuti presso area di via delle Brecce ex ICM.
“La strategia di ASIA Napoli – continua Ruggiero – si focalizza sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sul recupero di materia, energia e calore e sullo sviluppo delle bioenergie. Il rifiuto è una risorsa: economia Circolare, End of Waste e Waste to Energy sono il fondamento del futuro dell’Azienda. La nostra visione non si ferma al fotovoltaico ma va oltre considerando un insieme di vettori energetici la cui produzione e gestione si integri appieno con la struttura aziendale, la mission ed i territori che siamo chiamati a servire e tutelare. Ad esempio la produzione di biogas che prevede, oltre alla capacità energetica, la riduzione delle dispersioni di metano, riconosciuto come il gas a maggiore effetto serra, soluzioni di accumulo, produzione di idrogeno, etc.”
Il supporto alla mobilità dei dipendenti mediante benefit non economici è documentato dall’esperienza di diverse aziende che hanno installato colonne di ricarica presso le proprie strutture garantendo una quota di energia ai dipendenti che acquistano un’auto elettrica o ibrida. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre confermato che questo benefit non rientra nella formazione di reddito.
“Questo progetto – aggiunge Ruggiero – ha lo scopo di promuovere un utilizzo consapevole delle risorse e un comportamento responsabile verso l’ambiente”.
Con la realizzazione di una infrastruttura di produzione, l’energia verde sarà utilizzata per alimentare, tramite colonnine di ricarica, veicoli dei dipendenti, veicoli aziendali e mezzi d’opera, veicoli di terzi (a pagamento). Alle opere infrastrutturali saranno affiancati attività e corsi di sensibilizzazione rivolti sia ai dipendenti che ai partner tecnici e commerciali; il giusto dimensionamento degli impianti di produzione potrebbe assicurare inoltre l’alimentazione di quelli termici, garantendo anche l’efficientamento energetico.
“Vogliamo rendere la sostenibilità sempre più una leva strategica di sviluppo – conclude l’Amministratore unico di ASIA Napoli -, aumentando attività formative, campagne di comunicazione e sostegno ad iniziative a livello non soltanto locale, con una capillare azione di sensibilizzazione su importanti temi legati alla tutela dell’ambiente e ad un modello di economia circolare dove il rifiuto sia realmente percepito come risorsa”.
LE AZIONI DELLA SQUADRA DI DIRIGENTI DALLE LORO PAROLE
“Queste linee strategiche – dice Carlo Lupoli, Direttore Affari Generali e Sviluppo Impianti – integrano lo sviluppo di un’impiantistica moderna e a basso impatto ambientale che prevede il potenziamento dei centri di raccolta, lo sviluppo impiantistico per la gestione diretta dei materiali da raccolta differenziata ‘a km. zero’, l’informatizzazione dei processi aziendali e dell’interazione con l’utente. Vogliamo divenire una realtà moderna e dinamica capace di offrire un servizio di elevata qualità che comunichi sensazioni di benessere e di tutela dell’ambiente: la combinazione di un’evoluzione green di Asia con strutture sostenibili ci consentirà di consolidare un modello di economia circolare e lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni”.
“Entro fine anno – afferma il Direttore Tecnico Paolo Stanganelli – debutteranno i primi 30 veicoli full elettric di piccola portata per la raccolta e, nel corso del prossimo triennio, la sostituzione verrà progressivamente programmata anche per gli automezzi di portate superiori, sino al raggiungimento di una nuova e moderna flotta total green. Il servizio sarà riorganizzato con l’introduzione di contenitori stradali ‘intelligenti’, dotati di una scheda elettronica per monitorare il livello di riempimento e l’accesso degli utenti. In tal modo i camion per la raccolta potranno essere guidati in maniera mirata, riducendo così i km percorsi, i tempi di percorrenza, i consumi e quindi le emissioni di CO2 o i consumi energetici se già alimentati da fonti alternative”.
“Abbiamo avviato progetti per rinnovare le nostre sedi con produzione di energia mediante istallazione di pannelli fotovoltaici e auspichiamo di sviluppare l’impiantistica di supporto alle attività di riciclo e recupero dei materiali sul territorio, nel rispetto del principio di prossimità del trattamento dei rifiuti in relazione al luogo di produzione – aggiunge Piero Francesco Gargiulo, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo -. Tutte queste azioni sono realizzate con riguardo ad un altro obiettivo, ‘la buona occupazione e la crescita economica’, già intrapreso mediante l’occupazione stabile di oltre 200 unità lavorative di età inferiore ai 30 anni, per l’indispensabile ricambio generazionale”.
Per il Direttore Operativo Gianfranco Iodice “la rete di punti di ricarica presso tutte le piattaforme private o pubbliche per il conferimento di RD o RUR, attualmente in uso ad ASIA Napoli, concorrerà a creare un circuito virtuoso e sostenibile, oltre ad un necessario cambio di approccio sull’uso dei mezzi elettrici. Ormai la tecnologia consente di avere mezzi comparabili con le capacità di carico e di autonomia di quello a motore endotermico. L’obiettivo è sfidante ma siamo confidenti che riusciremo a centrare tutto, con il vantaggio che avremo dal processo di ringiovanimento della società già in atto con i vari concorsi banditi da Asia Napoli”.
“La Direzione Acquisti ha già finalizzato l’adesione alle convenzioni Consip per 40 autoveicoli full electric e 15 ibridi – spiega Vincenzo Pergola, Direttore Acquisti -. I prossimi passi consistono nell’utilizzo degli strumenti del partenariato pubblico privato (PPP), previsto dal codice dei contratti pubblici, per progetti volti di efficientamento energetico di aree ed edifici e la stipula di un Power Purchase Agreement (PPA) di fornitura di energia elettrica che consentirà anche di mitigare gli effetti della fluttuazione dei prezzi nel mercato dell’energia”.
“Con l’inserimento del Mobility Manager promuoveremo iniziative di car sharing e/o agevolazioni per chi raggiunge azienda con il TPL – dichiara Benino Maddaluno, Direttore HR -. Stiamo studiando condizioni per invogliare i dipendenti con il credito di mobilità e con convenzioni con importanti case automobilistiche all’acquisto di autovetture elettriche a prezzi di favore e magari con dilazioni interessanti. Al momento abbiamo un interlocuzione con il gruppo Stellantis e con altri marchi leader del green hybrid e full electric”.