POTENZA – “La disponibilità espressa ieri dall’ad di Eni Descalzi a riaprire il confronto con le parti sociali e i territori è un buon segnale purché alle dichiarazioni d’intento facciano seguito gli atti concreti”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.
“La Cisl e tutto il sindacalismo confederale lucano invocano da tempo un confronto articolato sul futuro della regione, quel confronto che finora è stato discontinuo, quando non del tutto assente come in occasione della recente firma dell’accordo di compensazione per la Val d’Agri – aggiunge Cavallo -. Si tratta di ragionare sul contributo che le compagnie petrolifere possono dare allo sviluppo sostenibile della Basilicata con investimenti nelle fonti rinnovabili e nella ricerca applicata alle nuove forme di energia”.
“La hydrogen valley deliberata nelle scorse settimane – conclude Cavallo – può rappresentare un punto di svolta in tal senso quale volano in grado di calamitare gli investimenti che serviranno a sostenere un concreto cambio di paradigma energetico che deve riguardare sia il lato della produzione che quello dei consumi”.