Enzo Maraio è stato rieletto per acclamazione segretario nazionale del Partito Socialista Italiano (Psi) durante il Congresso straordinario che si è svolto a Napoli, presso il Ramada. L’evento ha sancito la centralità del Psi nel nuovo scenario del centrosinistra italiano, con una forte partecipazione di leader e rappresentanti di tutte le forze progressiste. Presenti all’assemblea, infatti, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle, esponenti di Italia Viva come Borghi, di Azione con Rosato, nonché Fratoianni, Bonelli e Riccardo Magi di Più Europa. Una fotografia della volontà comune di costruire una coalizione ampia e coesa.
“Il ‘primum vivere’, antica lezione di Bettino Craxi, è ormai acquisito. Il Congresso straordinario di Napoli certifica che il Psi c’è, che i socialisti sono tornati protagonisti nel centrosinistra italiano”, ha dichiarato Maraio, sottolineando la necessità di un’unità che non sia fondata sulle formule, ma sui contenuti.
Nel suo intervento, Maraio ha presentato un piano casa articolato in cinque punti, indirizzato soprattutto a giovani e famiglie. Secondo i dati Istat, in Italia mancano circa mezzo milione di abitazioni. Il Psi propone dunque il recupero degli alloggi inagibili, mutui agevolati per le giovani coppie, una nuova applicazione della Legge 167 anche nei comuni con meno di 50.000 abitanti, e la rigenerazione di aree dismesse per destinarle a edilizia convenzionata. Un progetto concreto che punta a rispondere a una delle emergenze sociali più urgenti.
La sicurezza economica delle imprese e delle famiglie, il salario minimo, il rilancio della scuola e della sanità pubblica, i diritti civili intrecciati a quelli sociali: questi i capisaldi della proposta socialista. “Per noi unità significa fare insieme battaglie reali e concrete”, ha affermato Maraio, delineando la visione di un centrosinistra inclusivo e pragmatico.
In conclusione, il segretario socialista ha indicato la Campania come laboratorio politico per una nuova stagione di collaborazione tra le forze progressiste. “Il modello di Gaetano Manfredi a Napoli e il buon governo del Presidente Vincenzo De Luca devono essere i punti di partenza per costruire una coalizione vincente. Non ci rassegniamo alla logica dei veti e delle tifoserie, vogliamo costruire con la politica vera un progetto solido e condiviso”.
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