CASERTA – C'è un'Italia sana e propositiva, della quale non ci occupiamo mai abbastanza. Un'Italia silenziosa, consapevole ed eccellente, che continua ostinatamente a puntare sui contenuti, piuttosto che sulla forma. Sulla sostanza, e non sulla sembianza. Un'Italia impegnata nella solidarietà, nel progresso sociale, nell'europeismo, ma senza mai rinunciare all'orgoglio della tradizione, delle radici, dei valori fondanti della Repubblica.
Un'Italia che sa stare in trincea, verrebbe da dire: e la metafora è quanto mai calzante, dal momento che stiamo per parlarvi di un'espressione fra le più alte dell'associazionismo del nostro Paese. Quella rappresentata dalla F.I.D.C.A. Federazione Italiana dei Combattenti Alleati, che trasla il concetto di azione eroica, e la forza in esso insita, nel più concreto pragmatismo dell'impegno civico.
All'insegna di tutto questo, sabato 17 febbraio, su ispirazione del Presidente nazionale Eugenio Ottavio Montalto e dei membri della Segreteria organizzativa, Angelo Tartaglione e Dario D'Errico, nella splendida sede del Complesso Monumentale Belvedere di San Leucio di Caserta, la F.I.D.C.A. ha indetto un convegno sulla “Gestione dei dati sensibili: privacy aziendale e nella Pubblica Amministrazione”. Al convegno parteciperanno alcuni fra i principali esperti della materia, come Nicola Bernardi, Presidente di Federprivacy, Angelo Jannone, già Tenente Colonnello dell'Arma dei Carabinieri, Giacomo Salemma, DPO di varie Associazioni nazionali ed internazionali.
A margine del convegno verrà siglato un importante protocollo d'intesa tra F.I.D.C.A. e Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, e verranno conferite alcune prestigiose distinzioni accademiche e riconoscimenti associativi.
Inoltre verrà consegnato ad alcune illustri personalità, distintesi per la loro attività professionale e per il loro impegno civico e umanitario, il Premio Internazionale “Il Combattente”.
La F.I.D.C.A. ottempera con questa iniziativa al proprio mandato di internazionalizzazione dei valori combattentistici, intesi come strumento di pace e collaborazione fra i popoli, e di tutela del patrimonio di memoria che lega il nostro Paese al valore sia dei combattenti italiani che delle Nazioni alleate, e sommamente a quello di tutti coloro che si immolarono per la Liberazione del suolo e delle genti d'Italia e d'Europa nei momenti più dolorosi della nostra storia comune. Stella polare della Federazione è infatti proprio il raggiungimento di una salda pace fra i popoli, e per la realizzazione di quell'ideale di fratellanza, al servizio di un'Europa sempre più unita.
Questo costante e fattivo impegno ha permesso il conseguimento di altissimi riconoscimenti: da parte del Governo italiano, che con DPR ne ha riconosciuto la personalità giuridica e l'ha eretta in ente morale, trasferendola sotto il patrocinio del Ministero della Difesa, con il successivo conferimento della “Medaglia d'oro della Liberazione”; da parte del Ministero della Difesa della Repubblica Federale del Brasile, che ha insignito la F.I.D.C.A. dell'alta onorificenza della “Medalha do Pacificador”: dall'ONU, presso la quale è stata accolta dal marzo del 2022.
L'essenza della F.I.D.C.A. sta dunque prima di tutto nella “magia del fare”. Infatti, come da Statuto, la Federazione è incessantemente impegnata in raccolte alimentari e di medicinali, giornate di visite mediche gratuite, pranzi solidali, convegni di altissimo profilo professionale e nel premiare l'impegno di chi si sia “distinto nella sfera delle proprie occupazioni, coniugando spiccata levatura morale ad instancabile volontà di raggiungere gli obiettivi prefissati, così evidenziando qualità e caratteristiche tipiche del ‘combattente', qualità atte -per altro- ad essere additate ad esempio per tutti e suscitare spirito di emulazione.”