
Fdirect, la piattaforma di Go-to-Market completamente digitale dedicata alla distribuzione farmaceutica B2B, rappresenta un esempio di innovazione e crescita nel settore farmaceutico. In poco più di un anno, questo progetto ha dimostrato come il digitale possa essere utilizzato per migliorare la logistica, le relazioni commerciali e la sostenibilità delle operazioni.
Nel 2024, Fdirect ha consolidato il proprio ruolo di partner strategico per oltre 2000 farmacie distribuite in tutta Italia: il 42% al Sud e nelle Isole, il 36% al Nord e il 22% al Centro. In particolare, la diffusione al Sud dimostra l‘importanza della piattaforma nel supportare aree spesso meno servite dalla logistica tradizionale, mentre al Nord e al Centro l’integrazione con reti consolidate ha evidenziato la flessibilità di Fdirect nel rispondere a esigenze differenziate. Questa distribuzione equilibrata riflette l’adattabilità della piattaforma alle specifiche dinamiche territoriali. I dati di crescita sono eloquenti: gli ordini sono aumentati da soli 4 nel 2023 a ben 543 nel 2024, con un incremento significativo del valore medio degli ordini da 287€ a 1.437€. Inoltre, il valore massimo d’ordine ha superato i 12.000€, sottolineando la fiducia riposta dagli operatori del settore in questa soluzione.

I risultati raggiunti da Fdirect sono stati presentati durante la tavola rotonda “Il digitale come opportunità sinergica per i canali fisici di Go-to-Market”, moderata da Erika Mallarini, Professoressa presso SDA Bocconi. Tra i punti salienti emersi, si è discusso dell’importanza del digitale nel ridurre i costi operativi e migliorare la trasparenza nelle transazioni tra industria e farmacie. Inoltre, è stata sottolineata la capacità di piattaforme come Fdirect di adattarsi rapidamente alle dinamiche di mercato, supportando una maggiore integrazione tra le reti logistiche esistenti e nuovi canali digitali. Gli interventi hanno evidenziato anche come il digitale possa contribuire a una migliore analisi dei dati, favorendo decisioni strategiche più informate.
Tra i principali sostenitori di questa visione, Ermanno Mazzitelli, Head of Commercial Strategy di Alfasigma, ha dichiarato: «Per Alfasigma, l’innovazione è un valore centrale. L’adozione di Fdirect ha permesso di ottimizzare la forza vendita e migliorare la soddisfazione del cliente, in linea con la nostra cultura aziendale orientata al cambiamento». Questa testimonianza sottolinea il potenziale della piattaforma nel rendere più efficienti i processi di distribuzione.
Il co-founder di Fdirect, Marco Di Tonto, ha sottolineato che i farmacisti stanno riconoscendo il valore aggiunto del digitale, vedendolo come uno strumento complementare e non sostitutivo dei canali fisici. Questo approccio sinergico consente di generare valore incrementale per tutte le parti coinvolte, aumentando al contempo l’efficienza operativa.
Guardando al futuro, Di Tonto prevede una crescita significativa per il 2025. Secondo le sue stime, l’incremento del numero di utenti lato industria sarà trainato dalla semplicità e dall’efficacia della piattaforma, oltre che dalla possibilità di attirare distributori intermedi disposti a sperimentare nuove tecnologie. Per esempio, i distributori potrebbero utilizzare le funzionalità di analisi avanzata offerte dalla piattaforma per ottimizzare la gestione del magazzino, identificando con precisione i prodotti con alta rotazione e quelli con domanda stagionale. Questa capacità consentirebbe loro di migliorare le decisioni di approvvigionamento e ridurre i costi operativi, garantendo al contempo una maggiore soddisfazione dei clienti finali. Questa prospettiva ambiziosa pone Fdirect come leader nel processo di digitalizzazione del mercato farmaceutico.

Durante la tavola rotonda, Hugo Porchia, Global Head of STARS di EssilorLuxottica, ha offerto una prospettiva sull’integrazione tra canali fisici e digitali, sottolineando come l’approccio omnicanale sia una necessità strategica per garantire sostenibilità e competitività. Ha evidenziato che, nel contesto della distribuzione farmaceutica, l’omnicanalità permette una gestione più efficiente dell’inventario, integrando dati provenienti dai canali online e offline per prevedere con maggiore precisione la domanda. Inoltre, ha spiegato come l’accesso simultaneo a informazioni digitali e risorse fisiche possa migliorare l’esperienza del cliente finale, assicurando una maggiore disponibilità di prodotti e una riduzione dei tempi di consegna. La combinazione di fisico e digitale, ha concluso, rappresenta una leva fondamentale per affrontare le sfide future del settore.
Fdirect è progettata per lavorare in sinergia con i canali tradizionali, offrendo strumenti avanzati come la funzionalità Esplora, che consente l’analisi dettagliata dei dati, e il tool Win/Win, mirato a sviluppare partnership basate su fiducia e collaborazione. La piattaforma garantisce la neutralità e la sicurezza dei dati, distinguendosi per il suo impegno nell’utilizzo delle tecnologie più avanzate in ambito cyber security.
La start-up dietro questa innovazione, FTNet, è stata fondata da Marco Di Tonto e Stefano Beltrame. Nel 2023, FTNet ha chiuso un round di finanziamento da 3 milioni di euro, destinati allo sviluppo della piattaforma e all’espansione del team, passato da 6 a 27 dipendenti in un solo anno. Tuttavia, questa rapida crescita non è stata priva di sfide: la gestione dell’aumento delle operazioni e l’implementazione di tecnologie avanzate hanno richiesto una pianificazione meticolosa e un forte adattamento alle dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Questa crescita riflette l’impegno della start-up nel fornire soluzioni all’avanguardia e nel rispondere alle esigenze di un settore in costante trasformazione.