ROMA – In attesa del tavolo ministeriale più volte richiesto dal sindacato e fino ad ora negato, si è tenuto ieri con Whirlpool un incontro di coordinamento nazionale. La direzione aziendale ha esposto la situazione produttiva e occupazionale, che presenta una ripresa dei volumi e l’assunzione di circa seicento lavoratori somministrati.
Sempre in tema di cassa integrazione, Fim, Fiom e Uilm hanno rinnovato la richiesta di pagamento di tutti i ratei, compresi quelli del premio di risultato, e di una integrazione al reddito per tutti coloro che sono posti in cassa a zero ore. Infine sono state poste due questioni specifiche: la necessità di superare immediatamente l’attuale regime di riduzione di orario in atto a Siena; la necessità di arrivare alla piena occupazione nel magazzino di Carinaro e di avere chiarimenti sulle intenzioni di Seri, che a mezzo stampa si è detta di recente interessata alla rioccupazione dei lavoratori di Napoli.
“Dinanzi all’atteggiamento di chiusura aziendale e alla imperdonabile indifferenza del Governo – conclude la nota congiunta dei sindacati -, la vertenza prosegue per scongiurare la minaccia dei licenziamenti a Napoli, la non rioccupazione di parte dei dipendenti di Carinaro, nonché per assicurare un futuro di stabilità occupazionale in tutti gli stabilimenti del gruppo”.
Sono in corso assemblee in tutti gli stabilimenti e venerdì 9 alle 10.30 si terrà una assemblea aperta in piazza del Plebiscito.
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