
La Fondazione Napolitano, in collaborazione con il Palazzo Reale di Napoli, presenta due straordinari concerti nella prestigiosa cornice del Teatro di Corte. Gli appuntamenti, fissati per Sabato 9 e Venerdì 15 novembre, rientrano nell’ambito dei concerti dei “Virtuosi di Sansevero”, progetto di punta della stagione 2024 della Fondazione con la direzione artistica del violinista Riccardo Zamuner, che è anche primo violino dell’Ensemble.
Il primo concerto è in calendario per Sabato 9 novembre alle ore 18 e vedrà la presenza dell’ensemble completo dei “Virtuosi di Sansevero” con, in qualità di artista ospite solista, il giovanissimo pianista maltese di fama internazionale Dmitry Ishkhanov. Ishkhanov vanta già numerosi premi in concorsi di prestigio, oltre alla partecipazione all’Eurovision of Young Musicians, che lo ha reso il più giovane finalista nella storia dell’evento.

Per la prima volta a Napoli, Dmitry Ishkhanov salirà sul palcoscenico del Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli, portando con sé la freschezza della sua giovane età e la consolidata esperienza che lo rendono uno dei più influenti pianisti della sua generazione. Eseguirà il Concerto K 414 di Mozart per pianoforte e archi.
Nella seconda parte del programma, i Virtuosi di Sansevero eseguiranno la celebre Serenata per archi Op. 48 di Tchaikovsky, offrendo al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello.
Il secondo appuntamento al Teatro di Corte è previsto per Venerdì 15 novembre, sempre alle ore 18, e vedrà l‘esibizione dei Virtuosi di Sansevero in formazione di quintetto con pianoforte. Accanto a Riccardo Zamuner e alla violoncellista Ludovica Rana, si esibiranno, in qualità di ospiti, il violinista David Romano, spalla dei secondi violini dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il violista Giuseppe Russo Rossi dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e il noto pianista e didatta Massimo Spada.
Il programma prevede l’esecuzione di due capolavori del repertorio cameristico: il Quintetto n. 2 Op. 81 di Dvořák e il Quintetto in sol minore Op. 57 di Shostakovich. Due opere che metteranno in risalto la straordinaria abilità tecnica e interpretativa degli artisti coinvolti.
