
Il Panuozzo di Gragnano, simbolo della tradizione gastronomica locale, punta ufficialmente al riconoscimento del marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP). Un sogno ambizioso condiviso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nello D’Auria e dall’Associazione Pizza e Panuozzo presieduta da Camillo Arpaia, che ha preso forma durante un convegno presso la Biblioteca Michele Cavaliere.
L’incontro ha celebrato un risultato storico: la registrazione del marchio “Panuozzo di Gragnano”, un passo fondamentale per tutelare e valorizzare questo prodotto, emblema dell’identità culturale e gastronomica del territorio.

Il Sindaco Aniello D’Auria ha sottolineato l’importanza del panuozzo come fiore all’occhiello dell’eccellenza gragnanese, auspicando che il riconoscimento del marchio IGP possa rafforzare ulteriormente la reputazione di Gragnano a livello nazionale e internazionale.
“Il Panuozzo è molto più di un prodotto: è una parte della nostra storia e cultura. Il suo successo conferma la capacità del nostro territorio di esprimere eccellenze che meritano di essere protette e valorizzate.”
L’agronomo Vincenzo Scola ha affrontato gli aspetti tecnici legati al percorso per ottenere il marchio IGP, evidenziando che, sebbene il processo sia lungo e complesso, l’esperienza già maturata con la Pasta di Gragnano offre una solida base.
“Il panuozzo è ormai conosciuto ben oltre i confini regionali. La tutela del marchio garantirà ai produttori locali il riconoscimento che meritano, rafforzando la connessione tra il prodotto e il territorio.”
Anche Camillo Arpaia, presidente dell’Associazione Pizza e Panuozzo, ha evidenziato il ruolo fondamentale della collaborazione tra produttori locali per raggiungere questo ambizioso obiettivo:
“Il vero Panuozzo è di Gragnano. Il marchio IGP sarà il sigillo che proteggerà questa eccellenza dalle imitazioni, rafforzando il legame con la nostra città e il lavoro quotidiano di chi lo produce.”
Al convegno ha partecipato anche Raffaele La Mura, presidente del Consorzio Vini Penisola Sorrentina, che ha sottolineato il connubio vincente tra il panuozzo e i vini del territorio:
“Un abbinamento che racconta il meglio della nostra terra e che può rafforzare ulteriormente l’attrattiva delle eccellenze enogastronomiche di Gragnano.”
Un momento magico per Gragnano
Il Sindaco D’Auria ha definito questo periodo un momento magico per la città, grazie al crescente successo dei prodotti enogastronomici locali:
“Il panuozzo, nato e prodotto a Gragnano, merita il riconoscimento IGP. Questo percorso ci permetterà di tutelare chi lavora nel settore, garantendo il giusto valore a un prodotto simbolo del nostro territorio.”
Verso l’IGP
Il convegno ha rappresentato un’occasione per tracciare le linee guida e le strategie necessarie per il percorso di riconoscimento, ribadendo l’importanza della sinergia tra istituzioni, produttori e associazioni locali. Il Panuozzo di Gragnano non è solo un prodotto gastronomico: è un patrimonio culturale che racconta la storia e la passione di una comunità, confermandosi come uno dei simboli dell’eccellenza italiana.