
La tradizione musicale sannita approda per la prima volta a New York con “Voice of Heritage: From Beneventan Manuscripts to Modern Music, Through the Lens of Innovation”, un progetto organizzato dal Conservatorio di Benevento. L’evento, che si è svolto il 19 e 20 novembre 2024, celebra il patrimonio culturale del Canto Beneventano, un tesoro musicale risalente al VII-VIII secolo, e si pone l’obiettivo di esplorare la sua evoluzione fino alla musica contemporanea.
Il 19 novembre, l’Istituto Italiano di Cultura di New York ha ospitato un workshop sui manoscritti beneventani, moderato da Luisa Nardini, docente di musicologia presso la University of Texas, Austin. Interverranno Caterina Meglio, Presidente del Conservatorio “Nicola Sala“, Giuseppe Ilario, Direttore del Conservatorio, Pierpaolo Limone, Rettore dell‘Università Telematica Pegaso, Debra Lacoste della McGill University e il Maestro Giovanna Riboli, Direttrice della Schola Cantorum “Nicola Sala”.
Il 20 novembre, il prestigioso palco della Carnegie Hall ha accolto un concerto della Schola Cantorum diretta dal Maestro Riboli. L’evento è stato presentato dall’attrice teatrale Daria D’Aloia, che ha guidato il pubblico in un viaggio tra le epoche, arricchendo l’esperienza con approfondimenti storici e culturali. Il programma ha previstol’esecuzione di canti liturgici monodici, trascritti direttamente da manoscritti dell’XI secolo.
“Siamo estremamente orgogliosi di aver portato per la prima volta a New York il mistero e la bellezza del Canto Beneventano, una delle testimonianze più antiche e preziose del nostro patrimonio musicale. Queste giornate newyorkesi non solo celebrano un’eredità culturale senza tempo, ma sono anche un’occasione per riflettere sulla capacità della musica di unire culture e generazioni”, ha dichiarato Caterina Meglio, Presidente del Conservatorio.
“L’esibizione della Schola Cantorum “Nicola Sala” su uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo come la Carnegie Hall è un onore immenso e un traguardo che testimonia il lavoro e l’eccellenza del nostro Conservatorio. Questo progetto rappresenta non solo un’occasione unica per condividere con un pubblico internazionale l’inestimabile valore della tradizione musicale beneventana, ma anche una conferma della qualità e del talento che il nostro istituto coltiva ogni giorno”, ha aggiunto Giuseppe Ilario, Direttore del Conservatorio.
La Schola Cantorum “Nicola Sala”, guidata dal Maestro Giovanna Riboli, si distingue per la riscoperta e l’esecuzione di musica sacra e profana, con particolare attenzione al Canto Beneventano. Il coro, composto da studenti del Conservatorio, è riconosciuto a livello nazionale e internazionale per la qualità delle sue interpretazioni e per l’impegno nella valorizzazione del patrimonio musicale liturgico medievale.
Il progetto “Voice of Heritage” è sostenuto dal Conservatorio di Benevento in collaborazione con il Conservatorio di Campobasso e l’Università Pegaso, che si occuperà della digitalizzazione dei manoscritti beneventani, rendendoli accessibili online per studiosi e appassionati di tutto il mondo.