
L’uomo e la bestia, una rassegna cinematografica di notevole valore culturale e scientifico, debutterà mercoledì 29 gennaio 2025 presso il Cineteatro La Perla, un punto di riferimento storico per il quartiere Bagnoli. Nato come spazio polivalente negli anni ’50, il Cineteatro La Perla ha ospitato nel tempo numerosi eventi culturali, consolidandosi come luogo simbolico per la promozione della cultura e dell’arte cinematografica a Napoli. Ideata dalla regista Antonietta De Lillo, con il contributo artistico di Gina Annunziata, Giuseppe Borrone, Paola Cassano, Veronica Flora e Antonio Pezzuto, la rassegna si configura come un’opportunità per analizzare in profondità le dinamiche etiche, sociali e filosofiche che caratterizzano la relazione tra l’uomo e il mondo animale.

L’iniziativa è supportata dal Comune di Napoli attraverso il progetto Cohousing Cinema Napoli, che mira a valorizzare il cinema come strumento di integrazione sociale e riflessione culturale, creando spazi condivisi per l’esplorazione di temi universali. Con il patrocinio dell’Università Federico II di Napoli e la collaborazione della Film Commission Regione Campania e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’evento si inserisce come un tassello fondamentale nel panorama culturale contemporaneo, promuovendo il dialogo tra discipline artistiche e accademiche.
L’uomo e la bestia presenta un corpus di diciassette opere cinematografiche, tra documentari, film di finzione, animazione e cortometraggi, selezionate sulla base della loro capacità di esplorare tematiche legate alla convivenza tra uomo e animale, con un focus su narrazioni innovative, rilevanza etica e impatto visivo. Le proiezioni si svolgeranno in tre cicli settimanali (29-31 gennaio, 5-7 febbraio, 12-14 febbraio). Le proiezioni mattutine saranno rivolte agli studenti, con un focus didattico, mentre le serate saranno dedicate al grande pubblico. L’accesso è libero fino a esaurimento posti, sottolineando l’intento di democratizzare la cultura cinematografica.

Il progetto si propone di stimolare un dibattito interdisciplinare che coinvolga studiosi, artisti e attivisti, con l’obiettivo di approfondire la comprensione della coesistenza tra uomo e animale. Ferdinando Tozzi, consigliere del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo, ha dichiarato: «L’uomo e la bestia è un tassello fondamentale del calendario di eventi audiovisivi per il 2025, sottolineando l’impegno del Comune di Napoli nel promuovere il cinema come veicolo di riflessione sociale».
Il cinema rappresenta uno strumento privilegiato per analizzare il rapporto tra uomo e animale, come evidenziato da studi accademici che esplorano il ruolo delle arti visive nella sensibilizzazione sociale e nella costruzione di empatia interspecie. La rassegna include opere di grande rilevanza accademica, come Gunda (2020) di Victor Kossakovsky, che documenta la quotidianità di una scrofa e dei suoi piccoli, e il classico Au hasard Balthazar (1966) di Robert Bresson, emblema di una riflessione esistenziale e spirituale sul legame tra uomo e natura.

Tra i titoli di animazione si segnalano Galline in fuga (2000), una parabola sulle libertà negate, e il distopico Flow (2023), che affronta la crisi ambientale attraverso un linguaggio simbolico e innovativo. Questi film si configurano come casi studio per esplorare l’uso di tecniche narrative e visive nel sensibilizzare il pubblico a tematiche complesse.
La rassegna mira a evidenziare come il linguaggio cinematografico possa essere uno strumento potente per dare voce alle istanze animaliste e promuovere un’etica più inclusiva. Antonietta De Lillo sottolinea: «Abbiamo concepito un programma che attraversa generi e registri espressivi, ponendo al centro storie capaci di generare un impatto emotivo e intellettuale». Questo approccio interdisciplinare è particolarmente significativo per gli studenti universitari che affrontano temi legati alla sostenibilità, alla comunicazione visiva e alle scienze sociali.

La selezione include cortometraggi come Bàgliu (2024) di Annalisa Mutariello, che analizza la separazione emotiva e fisica tra un agnellino e il suo branco, e Ciao Casa Mia (2025) di Andrea Morabito, una testimonianza delle trasformazioni urbane e del loro impatto sugli animali. Tra i film internazionali spiccano Animal Kingdom (2024) di Thomas Cailley, che immagina una società in cui l’identità umana si fonde con quella animale, e il documentario Project Nim (2011) di James Marsh, che solleva interrogativi etici sul trattamento degli animali negli esperimenti scientifici.
Le proiezioni si svolgeranno presso il Cineteatro La Perla, situato in Via Nuova Agnano 35, Napoli. La sede è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza alla stazione della Cumana di Agnano e a varie linee di autobus. Inoltre, sono disponibili parcheggi pubblici nelle immediate vicinanze per chi desidera raggiungere il teatro in auto. L’ingresso è gratuito e le scuole avranno accesso prioritario nell’ambito di un programma educativo dedicato.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Napoli: www.comune.napoli.it
(foto e video da Ufficio stampa del Comune di Napoli)