
“Presto nuovi studi antropologici sulle papille gustative dei napoletani, alle origini della Tostatura Scura.” Questo il messaggio chiave lanciato da Mario Rubino, presidente di Kimbo S.p.A., all’indomani della puntata di Report andata in onda su Rai Tre domenica 15. Il servizio, realizzato dal giornalista Bernardo Iovene, ha messo sotto i riflettori temi complessi legati al mondo del caffè e alla centralità della formazione dei baristi, elemento imprescindibile per valorizzare la qualità in tazza.
“Come torrefattori napoletani tra i più storici, desideriamo ringraziare la redazione di Report per aver portato all’attenzione del grande pubblico un tema fondamentale: la complessità che ruota attorno al mondo del caffè e la centralità della formazione dei baristi in Italia per garantire un’esperienza di consumo di valore,” ha dichiarato Mario Rubino. Nel corso della trasmissione, Rubino ha affrontato alcune problematiche legate alla gestione del caffè nei bar, soffermandosi sulla manutenzione delle attrezzature, soprattutto per caffè caratterizzati dalla tostatura scura.

Sul tema della tostatura scura e della presunta “oleosità” del chicco come difetto, Maria Cristina Tricarico, Quality Manager di Kimbo, ha voluto fare chiarezza: “Per noi di Kimbo la tostatura scura, tipicamente napoletana, non è un difetto, ma una scelta precisa e consapevole che esalta l’essenza dei caffè utilizzati e rispetta un profilo sensoriale molto ricercato. Questa tradizione non appartiene solo a Napoli, ma viene apprezzata sempre di più in Italia e nel mondo.”
A confermare la visione di Kimbo interviene ancora Mario Rubino: “Il nostro profilo di tostatura scura lo definiamo Arruscato, un termine che deriva dal latino brusicare. Questo stadio di cottura è preciso e restituisce al palato un perfetto equilibrio tra dolcezza e amaro, con note di pan tostato, caramello e cacao. È qui che il caffè raggiunge il suo massimo potenziale.”
Quanto all’oleosità del chicco, Maria Cristina Tricarico ha aggiunto: “Sì, il chicco è oleoso, ma questa è una caratteristica naturale che indica freschezza e qualità. Se ben gestita dai baristi, dà il meglio di sé in tazza.”
Massimiliano Scala, Head of Marketing di Kimbo, ha ribadito l’importanza della tradizione napoletana nella tostatura: “Da oltre 60 anni, la tostatura scura è il nostro marchio di fabbrica. Proponiamo caffè intensi che incarnano la cultura napoletana, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Il nostro obiettivo è soddisfare il consumatore internazionale con prodotti premium, dove si valorizza l’eccellenza di Arabica e Robusta di alta qualità.”
Un punto cruciale, sottolineato più volte, riguarda la formazione dei baristi. “Un prodotto così complesso come il nostro Arruscato non può essere mortificato da mani inesperte o autodidatte,” ha affermato Mario Rubino. Dal 2016, Kimbo investe nella formazione tramite il proprio Training Center. Solo nel 2024, l’azienda ha completato con successo corsi per Coffee Master di I e II livello, offrendo anche esperienze di Coffee Immersion curate da esperti come Francesca Bieker, Andrej Godina e Mauro Illiano.
“La diffusione della cultura del caffè è fondamentale, come avvenuto per il vino,” conclude Rubino. “Solo così il consumatore finale potrà apprezzare a pieno le complessità e le differenze che rendono unica ogni tazzina.”
L’impegno di Kimbo per il futuro punta quindi su innovazione, tradizione e una profonda attenzione alla formazione, per esaltare al massimo la qualità della Tostatura Scura e l’autentica esperienza del caffè napoletano.