
Sabato 14 dicembre 2024 segna la conclusione della tre giorni di lavori presso il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli, dedicata al futuro della ginecologia e alle innovazioni tecnologiche nel settore. Il congresso, organizzato dalla SEGI – Società Italiana di Endoscopia Ginecologica, ha offerto un confronto intergenerazionale tra medici e ricercatori, con una particolare attenzione all’utilizzo di intelligenza artificiale e robotica.
L’evento è stato un’occasione unica per discutere delle prospettive della ginecologia moderna, in cui l’evoluzione delle tecniche endoscopiche e diagnostiche si intreccia con l’esperienza dei maestri della disciplina.
Un passaggio generazionale
Enrico Vizza, presidente uscente della SEGI, ha sottolineato l’importanza della coesistenza tra le vecchie e nuove generazioni di medici, dichiarando: “Abbiamo voluto mettere insieme l’esperienza consolidata dei maestri e l’entusiasmo dei giovani professionisti, per garantire una transizione fluida verso una ginecologia sempre più innovativa e tecnologica.”
Il testimone è passato al nuovo presidente della SEGI, Alberto Mattei, che ha ribadito l’importanza di proseguire su questa strada, guardando al futuro senza trascurare il valore dell’esperienza.
“Una grande opportunità per i medici più giovani che potranno mettere in atto le conoscenze nel campo della intelligenza artificiale e della robotica, grazie alla generosità e alla conoscenza dei professori della precedente generazione che mettono a disposizione la loro esperienza. Sarà l’occasione di un confronto con lo sguardo rivolto al futuro e con la coscienza della necessità di garantire sempre il miglior servizio possibile alla cittadinanza attraverso l’evoluzione della tecnica e della tecnologia”, ha dichiarato il professor Attilio Di Spiezio Sardo dell’Università Federico II.
Un convegno che vede tra le sue caratteristiche innovative le lezioni e le live surgery fatte in diretta dai medici under 45 sotto la supervisione dei loro maestri. Iniziativa organizzata dai presidenti del congresso, rappresentanti di due Atenei importanti con il professor Giuseppe Bifulco e il professor Attilio Di Spiezio Sardo dell’Università Federico II; il professore Pasquale De Franciscis e Marco Torella dell’Università Vanvitelli; con il professore Carlo Carraravetta dell’ospedale di Nocera inferiore e il professor Ciro Perone per la Clinica Sanatrix, mettendo così insieme il mondo dell’Accademia, dell’ospedalità pubblica e quella convenzionata.
A testimonianza della rilevanza del convegno, gli interventi in apertura del presidente della SEGI, Società italiana endoscopia ginecologica, professore Enrico Vizza e in collegamento il presidente della ESGE, Società europea di ginecologia endoscopica, Ertan Saridogan.
Live surgery e innovazione

Tra gli elementi di maggior rilievo del congresso, le live surgery realizzate in diretta da medici under 45, supervisionati dai loro maestri. Questa modalità di apprendimento pratico rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani ginecologi, come sottolineato dal professor Giuseppe Bifulco dell’Università Federico II di Napoli: “La chirurgia endoscopica minimamente invasiva è ormai lo standard per l’80% delle procedure ginecologiche. Non sono più accettabili procedure diagnostiche alla cieca, grazie ai progressi della chirurgia isteroscopica, laparoscopica e robotica.”
Dati e sfide
Durante il congresso, sono emersi dati rilevanti sulla ginecologia in Campania. Gli interventi ginecologici nella regione oscillano tra i 6000 e gli 8000 all’anno, con circa 1000 interventi eseguiti solo presso l’Università Federico II. Tuttavia, preoccupa il dato secondo cui la Campania è la regione italiana con il maggior numero di asportazioni dell’utero per patologie benigne, rappresentando il 10% del totale nazionale.
“Questo è un dato inaccettabile – ha dichiarato Bifulco – e dimostra come, in molti casi, si ricorra ancora a interventi demolitivi quando esistono alternative meno invasive e altrettanto efficaci.”
Una sinergia tra accademia e ospedali
L’evento è stato organizzato da un team di esperti provenienti da realtà accademiche e ospedaliere, tra cui:
- Giuseppe Bifulco e Attilio Di Spiezio Sardo (Università Federico II)
- Pasquale De Franciscis e Marco Torella (Università Vanvitelli)
- Carlo Carraravetta (Ospedale di Nocera Inferiore)
- Ciro Perone (Clinica Sanatrix)
Info
- Luogo: Centro Congressi Stazione Marittima, Napoli
- Data: 12-14 dicembre 2024
- Organizzatori: SEGI – Società Italiana di Endoscopia Ginecologica
- Link di riferimento: SEGI Italia