
Massimo Arcangeli sarà il prossimo ospite del SalerNoir Festival le notti di Barliario, partecipando a un evento OFF presso il Mondadori BookStore. Con il suo saggio storico-divulgativo “Quel braccio alzato. Storia del saluto ‘romano'”, pubblicato da Castelvecchi, Arcangeli mette in discussione molte presunte verità storiche legate al saluto romano. La presentazione si terrà mercoledì 13 novembre alle ore 18:00 presso il Mondadori BookStore di Corso Vittorio Emanuele, 56. Il condirettore di Critica Sociale, Massimiliano Amato, dialogherà con l’autore durante l’incontro.
Il saluto romano: una storia reinterpretata
Il saluto romano, contrariamente a quanto comunemente si crede, non è realmente di origine romana. Le sue radici affondano nella riscoperta della cultura greco-latina durante il periodo neoclassico, con il famoso dipinto di Jacques-Louis David raffigurante i tre fratelli Orazi che, con il braccio destro teso, giurano con fierezza. Tuttavia, è solo nel Ventennio fascista che il saluto a braccio teso diventa un segno distintivo delle piazze italiane e non solo. Benito Mussolini, spinto da ideali antiborghesi, decise infatti di abbandonare la tradizionale stretta di mano a favore del gesto, che sarebbe poi divenuto un simbolo di consenso e potere nelle dittature del secolo scorso.
Nel suo libro, Arcangeli approfondisce la simbologia e le strategie linguistiche del regime fascista, tracciando un parallelo con la dittatura nazista e sottolineando come il gesto, tra camicie nere, aquile e parate, sia ancora vivo nella memoria dei movimenti di estrema destra contemporanei.
Chi è Massimo Arcangeli
Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e sociologo della comunicazione, insegna presso l’Università di Cagliari. È stato garante per l’Italianistica nella Repubblica Slovacca e collabora con diverse istituzioni culturali come la Società Dante Alighieri e l’Istituto della Enciclopedia Italiana. Fra le sue recenti pubblicazioni per Castelvecchi ricordiamo: Il Renziario (2018), Il Salvinario (2019), Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? (2020), La lingua sc?ma. Contro lo schwa (e altri animali) (2022), Il Melonario (2023) e Ci consenta. Parola di cavaliere (2023).
Gli eventi OFF del SalerNoir Festival
Organizzati dall’Associazione Porto delle Nebbie, gli eventi OFF del SalerNoir Festival le notti di Barliario offrono un’occasione unica per incontrare autori e studiosi di rilevanza nazionale in location particolari, portando la cultura al centro del dibattito pubblico attraverso il noir e il romanzo storico.
(foto fornita dall’Ufficio stampa di SalerNoir Festival)