
Gennaro Amato: “Ormeggi e burocrazia i veri ostacoli alla nautica da diporto, ma il pubblico premia la qualità delle imbarcazioni”
Il successo della 51ª edizione di Nauticsud conferma la crescita del settore nautico italiano. Nonostante le difficoltà legate alla carenza di posti barca e alla burocrazia che rallenta le infrastrutture, il pubblico ha risposto con entusiasmo, premiando la qualità e l‘innovazione dei cantieri italiani. Dopo nove intense giornate espositive, Afina annuncia già le date dell’edizione 2026, che si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 7 al 15 febbraio 2026.

“Nonostante i due grandi ostacoli che frenano il diportismo e la sua economia – ovvero la mancanza di posti barca rispetto alla domanda e la lentezza burocratica nella realizzazione di nuove infrastrutture – la nautica continua ad attrarre grande interesse”, ha dichiarato Gennaro Amato, presidente di Afina. “Questo successo si spiega con due fattori chiave: le innovazioni esposte a Nauticsud e il fatto che questo sia il primo evento dell’anno nel calendario dei saloni nautici italiani”.
Il desiderio di mare e innovazione si conferma dunque vincente. A Nauticsud 2025, il pubblico ha apprezzato non solo la nuova gamma di gommoni, gozzi, barche e yacht, ma anche le tecnologie emergenti che rendono la nautica più sostenibile ed efficiente. I visitatori hanno potuto scoprire sistemi di propulsione eco-friendly, con un’attenzione crescente ai motori elettrici e ibridi. I costi di questi ultimi iniziano a diventare più accessibili, garantendo un’autonomia sempre maggiore senza rinunciare alla sostenibilità.
Una delle innovazioni più sorprendenti è stato il progetto ARP (Ali Retrattili Portanti), presentato da NTK Engineering. Questa tecnologia, ispirata alla Coppa America e al film “Waterworld” del 1995 con Kevin Costner, permette alle imbarcazioni di “volare” sull’acqua grazie ai foil, riducendo l’attrito, il consumo energetico e l’inquinamento fino al 50%.

Oltre alle innovazioni tecnologiche, Nauticsud 2025 ha ospitato incontri di alto livello con esponenti del Governo, tra cui il ministro Daniela Santanchè e il Capo dipartimento del Ministero di Nello Musumeci. Un tema centrale è stato il futuro delle infrastrutture nautiche, con particolare attenzione alla creazione di nuovi Marina grazie agli incentivi delle ZES (Zone Economiche Speciali).
“Questa opportunità, sostenuta sia dal Governo centrale che dalle istituzioni locali, tra cui il sindaco Gaetano Manfredi, può ridurre significativamente i tempi di approvazione dei progetti”, ha sottolineato Gennaro Amato. “Le ZES potrebbero semplificare la burocrazia, eliminando alcuni ostacoli come i vincoli imposti dalle Soprintendenze, e offrire incentivi economici e sgravi fiscali per favorire investimenti congiunti tra settore pubblico e privato”.
Il Nauticsud 2026 si preannuncia quindi come un evento imperdibile per appassionati e operatori del settore, con ulteriori sviluppi e novità in arrivo.
Mostra d’Oltremare
Nauticsud
afina.it
Per maggiori informazioni su Nauticsud 2026: info@nauticsudofficial.it