Arriva nelle sale il 15 maggio 2025 Nero, il primo film da regista di Giovanni Esposito, attore noto al grande pubblico che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Prisco e Valentina Farinaccio. Presentato in anteprima al Torino Film Festival 42, Nero è una storia cupa e visionaria, capace di raccontare con poesia e crudezza le periferie dimenticate del Sud Italia, tra degrado e redenzione, emarginazione e miracolo. Prodotto da Bartlebyfilm, Run Film, Pepito Produzioni con Rai Cinema, e sostenuto da Ministero della Cultura e Regione Campania – Fondazione Campania Film Commission, il film porta sul grande schermo un racconto umano e sovrannaturale, in bilico tra disperazione e speranza.
Al centro della vicenda c’è Nero, interpretato dallo stesso Esposito, un piccolo criminale di mezza età che vive di espedienti per mantenere la sorella Imma (una straordinaria Susy Del Giudice), affetta da gravi disturbi mentali. Durante una rapina, un colpo parte accidentalmente e sembra uccidere un uomo. Ma il miracolo avviene: il ferito si risveglia illeso. Da quel momento, Nero scopre di avere un dono misterioso, quello di guarire i malati con il solo tocco. Un potere che però ha un prezzo altissimo: ogni guarigione gli costa uno dei cinque sensi. Quando un poliziotto, Abate, interpretato da Giovanni Calcagno, lo implora di salvare sua figlia in coma, Nero comprende che il suo dono può fare del bene, ma anche distruggerlo.
Nel cast anche Anbeta Toromani, Peppe Lanzetta e le partecipazioni speciali di Roberto De Francesco, Cristina Donadio e Alessandro Haber, insieme a Marius Bizau, Riccardo Ciccarelli, Emmanuel Dabone, Gennaro Di Biase e Vittorio Ciorcalo. La direzione della fotografia è firmata da Daniele Ciprì, mentre le scenografie sono di Luigi Ferrigno e i costumi di Rossella Aprea. Il montaggio è curato da Lorenzo Peluso e le musiche originali sono di Giordano Corapi, con l’aggiunta di brani celebri come Felicità di Lucio Dalla e The Storm, scritta da Giovanni Esposito insieme a Elio Manzo. La supervisione artistica è di Francesco Prisco.
Nero è girato tra Mondragone e Castel Volturno, luoghi simbolo di una Campania ferita ma viva, che fa da sfondo a un viaggio profondo e struggente nel cuore dell’anima. Il protagonista si muove in una terra che assomiglia a un limbo post-industriale e post-umano, un Sud sospeso tra il sacro e lo scarto, dove anche la “Madonna dei detersivi” può diventare simbolo di speranza.
Come racconta Giovanni Esposito nelle note di regia, Nero nasce dal bisogno di dare voce agli invisibili: «Le periferie delle periferie sono un continente a parte. Qui la sola democrazia è l’individuo. Nero si sente immigrato in questo continente di immigrati, ma con l’atteggiamento del colonialista, di chi è perennemente in credito». In questo paesaggio esistenziale e spirituale, il film indaga cosa significa veramente sacrificarsi per gli altri, mettendo in discussione la moralità, la redenzione, e persino l’idea di miracolo.
Il pubblico potrà incontrare il cast in anteprima:
– il 12 maggio alle 21 al Cinema Modernissimo di Napoli
– il 13 maggio alle 21:30 al Barberini di Roma
– il 14 maggio alle 20:30 al TorreVillage di Benevento e al Multisala Partenio di Avellino
Con Nero, Giovanni Esposito firma un film che emoziona, interroga, scuote. Un esordio potente, che si fa portavoce di un cinema civile, spirituale e necessario.
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Info:
Cinema Modernissimo, Napoli – 12 maggio ore 11
Accrediti: www.bartlebyfilm.com
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(foto fornite da Ufficio stampa – [email protected])





