
ROMA – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro.
Tra questi, i nominati dell’area del Mezzogiorno:
- Armando De Nigris, Industria alimentare
- Piernicola Leone De Castris, Agricolo, Vitivinicolo
- Massimo Renda, Industria alimentare
- Iolanda Riolo, Commercio, Autoveicolo
- Francesco Paolo Valentini, Agricolo, Vitivinicolo
Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro compie quest’anno 120 anni. Viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro riunisce tutti i Cavalieri del Lavoro, concorre con i suoi Gruppi Regionali alla segnalazione di candidature per il conferimento dell’ Onorificenza dell’Ordine al “Merito del Lavoro”, ha il compito di illustrare le iniziative dei Cavalieri del Lavoro e di tenere alto il prestigio dell’Ordine.
I nuovi Cavalieri del Mezzogiorno
Armando De Nigris
Industria alimentare – Campania
È presidente del Gruppo De Nigris, azienda di famiglia leader nella produzione di aceto e di aceto balsamico di Modena I.G.P., con una capacità produttiva annuale di 30 milioni di litri. Fondata nel 1889, rappresenta il 27% delle esportazioni di aceto italiano nel mondo. Ne ha sviluppato la capacità produttiva realizzando tre stabilimenti in Emilia Romagna e affiancando alla sede storica di Afragola un ulteriore sito produttivo a Caivano. Oggi il Gruppo è presente in 52 paesi con un export dell’85%. Controlla oltre il 90% delle materie prime necessarie alle produzioni avvalendosi di serbatoi con una capacità totale di 60 milioni di litri per lo stoccaggio. Occupa 165 dipendenti.
Piernicola Leone de Castris
Agricolo, Vitivinicolo – Puglia
È dal 2010 amministratore delegato dell’ Antica Azienda Vitivinicola Leone de Castris, impresa di famiglia fondata nel 1665 a Salice Salentino. Alla fine degli anni Ottanta vi fa ingresso per diventarne nel 1991 direttore generale. Ne sviluppa la produzione con investimenti in innovazione di processo e la realizzazione di nuove etichette con vitigni DOC pugliesi, quali il Primitivo di Manduria, il Copertino e il Locorotondo. Oggi l’azienda si sviluppa su una superfice di 300 ettari, di cui 200 coltivati a vigneto. Ogni anno produce oltre 2 milioni di bottiglie con un export di circa il 50%. Occupa circa 70 dipendenti. Ha fondato il Museo del vino “Piero e Salvatore Leone de Castris”.
Massimo Renda
Industria alimentare – Campania
È presidente di Caffè Borbone, da lui fondata nel 1994 come società di gestione di distributori automatici di caffè per uffici e oggi terzo produttore sul mercato italiano di porzionato in capsule e in cialde. Ne ha guidato la crescita con investimenti in innovazione di prodotto e di processo, comunicazione pubblicitaria e sviluppo della rete commerciale. Con uno stabilimento a Caivano produce ogni giorno circa 96 tonnellate di prodotto tra caffè torrefatto e in grani, cialde e capsule. È presente sul mercato con due linee di prodotto, una per i distributori automatici e una per la grande distribuzione e la vendita al dettaglio. L’export è del 22%. Occupa 260 dipendenti.
Iolanda Riolo
Commercio, Autoveicoli – Sicilia
È amministratrice di quattro società concessionarie in Sicilia dei principali marchi automobilistici, tra cui Audi, Toyota, Volvo, Mercedes, Smart, Opel e Ducati per le due ruote. Nel 1995 entra nell’azienda di famiglia, allora concessionaria Volkswagen con 33 addetti. Nel 1999 ne assume la guida e avvia l’espansione acquisendo nuovi marchi e ampliando gli spazi espositivi e le officine per le attività di assistenza. Realizza così tra il 2002 e il 2008 il centro “Toyota city”, su un’area di 10.000 metri quadrati, il centro Mercedes, in un hangar di 5.000 metri quadrati e l’Audi Zentrum Palermo, in un hangar di 6.400 metri quadrati. Occupa 270 addetti.
Francesco Paolo Valentini
Agricolo, Vitivinicolo – Abruzzo
È dal 1980 amministratore dell’azienda vitivinicola di famiglia Valentini, che si sviluppa su una superfice di 250 ettari a Loreto Aprutino, di cui 70 vitati e destinati alla coltivazione di Trebbiano, Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo. I trattamenti in vigna sono effettuati con prodotti tradizionali a base di rame e zolfo e la fermentazione in cantina è spontanea, senza lieviti selezionati e senza temperatura controllata. Per scelta enologica, l’azienda ha basse rese per ettaro e una produzione annuale non superiore alle 50 mila bottiglie. Occupa circa 15 dipendenti.