
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Caserta ha assegnato le nuove cariche per il quadriennio 2025-2028, riconfermando Carlo Manzi come presidente. L‘elezione delle cariche ordinistiche si è svolta dopo la proclamazione degli eletti, con il Consiglio pronto a proseguire le attività con una nuova squadra.
Carlo Manzi, presidente riconfermato, ha espresso il suo orgoglio e impegno per il nuovo mandato: “Sono onorato per la riconferma alla guida di questo splendido Consiglio Direttivo. Sentiamo il peso di dover soddisfare le aspettative degli oltre 7500 iscritti che rappresentiamo. Porteremo avanti i sedici punti programmatici, decideremo coralmente, in scienza e coscienza, nel solo interesse dei nostri medici e dei cittadini”. Manzi ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Ordine, che si impegna a tutelare non solo i diritti e le condizioni di lavoro dei medici, ma anche la qualità del servizio sanitario offerto alla popolazione.
Oltre al presidente Carlo Manzi, il nuovo Consiglio Direttivo ha assegnato le seguenti cariche:
- Pasquale Liguori, Vicepresidente
- Maria Emilia Bottiglieri, Segretaria
- Giovanni Cerullo, Tesoriere
Per la Commissione Albo Medici (CAM) sono stati eletti:
- Raffaele Corvino, Presidente
- Antonio Iodice, Vicepresidente
- Omero Pinto, Segretario
Per la Commissione Albo Odontoiatri (CAO), le nuove cariche sono:
- Pietro Paolo Scalzone, Presidente
- Vincenzo Farina, Vicepresidente
Carlo Manzi ha aggiunto: “Considerata la grande affermazione del gruppo, ci sentiamo legittimati e ci impegneremo a essere più incisivi nei rapporti istituzionali e nelle interlocuzioni con la Regione. Nel corso di questa lunga campagna elettorale abbiamo raccolto istanze dal basso che, con un approccio di bottom-up, porteremo all’attenzione delle istituzioni competenti, allo scopo di migliorare sia la qualità lavorativa dei nostri colleghi che l’offerta di salute alla popolazione”.
La nuova squadra di governo dell’Ordine si prepara quindi a lavorare intensamente nei prossimi anni per sostenere la professione medica e migliorare i servizi sanitari, affrontando sfide e opportunità con un approccio inclusivo e partecipativo.