
Nelle scorse settimane, si è tenuto a Glasgow il congresso mondiale di stomaterapia WCET-ASCN UK, un evento di altissimo livello che ha visto la partecipazione di esperti provenienti da tutto il mondo. In rappresentanza dell’Asl Napoli 3 Sud, l’infermiera stomaterapista Annarita Coppola, operante presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, ha illustrato alcuni casi clinici seguiti nell’ambulatorio di stomaterapia dell’ospedale, attivo dal marzo 2021.
L’ambulatorio, inizialmente una piccola realtà, è cresciuto fino a diventare un centro pilota per la sperimentazione di un nuovo device per stomie, presentato in anteprima mondiale proprio al congresso di Glasgow. Il primo caso clinico al mondo trattato con questo dispositivo è stato gestito proprio a Castellammare. Il device consiste in un nuovo profilo di placca per stomie, caratterizzato da diversi gradi di convessità, che offre una protezione più completa e duratura ai pazienti stomizzati, migliorando significativamente la loro qualità di vita.

Annarita Coppola ha iniziato la sua carriera come stomaterapista nel 2015 presso l’Azienda Universitaria Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Successivamente, è entrata a far parte dell’equipe chirurgica diretta dal Francesco Bianco a Castellammare di Stabia, dove ha avviato un progetto per la creazione di un percorso strutturato dedicato ai pazienti stomizzati. Al suo fianco, la collega stomaterapista Maria Starace ha contribuito all’obiettivo dell’apertura dell’ambulatorio, che oggi è accessibile agli utenti tramite prenotazione CUP.
Questo successo rappresenta un traguardo importante per l’Asl Napoli 3 Sud, confermando il ruolo essenziale del personale infermieristico e della stomaterapia nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti.