
Sabato 19 ottobre, alle ore 20:00 al Museo Darwin Dohrn di Napoli, per Piano City Napoli 2024 Andrea Riccio in ‘Serie Gold-(Re)Imagining Schumann‘.
Musiche di Schumann, Rihm, De Simone, Gervasoni. Live electronics: Francesco De Simone.
‘(Re)Imagining Schumann’ nasce come una celebrazione dell‘originalità e dell’eredità del compositore renano: si sa quanto Schumann abbia costituito una fonte di ispirazione per generazioni di interpreti e compositori. Particolarità di questo programma è l’inserimento di due brani eseguiti con l’ausilio dell’elettronica, a cura di Francesco De Simone, che dimostrano quanto il linguaggio di Schumann sia moderno e quanto sia ancora un fervido campo di sperimentazione.
Girolamo De Simone ha riscritto il pezzo ‘Fantasico’, cui titolo deriva da una crasi delle parole ‘fantastico’ – omaggio ai ‘Fantasiestücke’ op. 12 di Schumann – e la parola ‘fasico’ che determina una fase dell’evoluzione del processo di sintesi granulare.
Stefano Gervasoni col ciclo ‘Altra voce’ rende omaggio al compositore tedesco rielaborando alcuni suoi famosi brani attraverso un’innovativa tecnica di amplificazione di segnali audio che usa la cassa armonica stessa dello strumento. Nell’introduzione al pezzo lo stesso Gervasoni afferma che: “tale tecnologia assolve lo scopo di introdurre surrettiziamente – cioè celandone deliberatamente la provenienza – una voce che si insinua in maniera fantomatica nella trama pianistica: l’ascoltatore dovrà dunque percepirla come prodotta dal pianoforte stesso […]”.
Completano il programma due dai ‘Zwiesprache’ di Wolfgang Rihm, compositore recentemente scomparso che annoverava tra le sue ispirazioni il compositore di Zwickau, e la Kreisleriana op. 16, caposaldo della letteratura pianistica romantica.
Aprirà simbolicamente il concerto l’ultimo schizzo che Schumann ci ha lasciato prima di morire: il corale ‘Wenn mein Stündlein vorhanden ist‘ (se l’ora della mia morte è giunta).
Andrea Riccio
Pianista/Performer
Nato a Napoli nel 2001, Andrea Riccio è considerato una delle più promettenti giovani figure del pianismo italiano. Elogiato dalla critica, è stato descritto come un “vero virtuoso del pianoforte” da La Repubblica, e celebrato per la “straordinaria lucidità interpretativa” da Konsequenz. Live Performing & Arts ha lodato la sua “originalità straordinaria”, paragonando la sua musicalità e la qualità del suono a quella dei grandi pianisti del passato. Sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e formati concertistici, Riccio si distingue per la sua versatilità artistica.
Nonostante la giovane età, Riccio ha già calcato alcuni dei più importanti palcoscenici musicali italiani e internazionali, tra cui il Teatro San Carlo di Napoli, il Ravello Festival, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Chigiana Festival di Siena, e la Stiftung Mozarteum di Salisburgo. Altri luoghi di rilievo includono la Fabbrica del Vapore di Milano, il Kunst.Fest.Währing di Vienna, e il Hermann Nitsch Museum.
Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla musica contemporanea e fluxus, con una particolare attenzione alla sperimentazione e alla scoperta di nuove estetiche. La sua collaborazione con il pianista e direttore Marino Formenti ha portato alla creazione di innovativi format artistici, come in DEVI MORIRE, una performance ideata per la Fondazione Nitsch, che esplora la musica al di fuori dell’esperienza concertistica tradizionale.
Ha collaborato con il Divertimento Ensemble di Milano, eseguendo opere di Beat Furrer e Michael Jarrell per la stagione Rondò 2024. È anche destinatario di composizioni e prime esecuzioni mondiali, lavorando con compositori come G. Colombo Taccani, M. Jarrell, G. De Simone e D. Turi.
Nel 2023, ha co-fondato il NEMA Ensemble a Napoli, con cui ha presentato il progetto REMozart, esibendosi per istituzioni come l’Accademia Chigiana e la Fondazione Pietà de’ Turchini. Il suo ultimo album Artic_Akt (Konsequenz, 2024), con musiche di Brian Eno, Robert Schumann e Annette Dieudonné, ha ricevuto ampi consensi da parte della critica.
Vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui l’Ischia International Piano Competition e il Premio Franz Liszt 2019, Riccio ha completato i suoi studi presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ottenendo il diploma con lode sotto la guida di Dario Candela e Girolamo De Simone. Successivamente, si è laureato in Piano Performance presso la Universität Mozarteum di Salisburgo nella classe di Cordelia Höfer-Teutsch, e ha perfezionato il repertorio contemporaneo con Maria Grazia Bellocchio presso la IDEA Academy di Milano.