
Il Premio Internazionale Cosimo Fanzago, nella sua edizione speciale 2024 dedicata al restauro dei palazzi napoletani, è stato conferito ad Angelo Lancellotti, presidente dell’Acen, con questa motivazione:
“Per la meritoria e costante opera di rilancio dell’economia campana, in seno alla comunità associativa imprenditoriale ed il notevole contributo al recupero culturale del nostro patrimonio architettonico culminato nel restauro del piano nobile del Palazzo Ruffo della Scaletta, destinato a sede dell’Acen, animato da eventi culturali e aperto alla città“.

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato da Carmine Masucci, amministratore del Complesso Monumentale Museo Cappella Sansevero, durante la presentazione del volume “Palazzo Ruffo della Scaletta a Napoli. Storia e contemporaneità”, curato da Francesca Amirante e Alessandro Castagnaro e pubblicato da Arte’m.
Un Riconoscimento alla Visione e alla Tradizione
Angelo Lancellotti, ricevendo il premio, ha dichiarato:
“Sento di dover condividere questo premio con Federica Brancaccio, che ha avuto l’intuizione di investire in questo immobile di grande valore. L’idea è quella di restituire alla città un ‘pezzo’ pregiato della sua storia, creando qui un hub culturale, andando ben oltre il ‘ruolo’ di sindacato di categoria. Ragioniamo da moderna classe dirigente, mettendo il nostro know-how a servizio dello sviluppo, con l’obiettivo di rendere la nostra nuova sede un nuovo punto di riferimento per la vita culturale.”

Anche Federica Brancaccio, presidente di Ance, ha sottolineato l’importanza dell’intervento:
“Restaurare questo immobile prestigioso, che versava in stato di degrado, significa lasciare un segno alla città, restituendo un patrimonio architettonico unico. Il Palazzo Ruffo della Scaletta non sarà solo una sede associativa, ma anche uno spazio aperto per eventi culturali, presentazioni di libri, mostre e concerti, diventando un dono per tutta la comunità.”
Il Palazzo Ruffo della Scaletta: Storia e Restauro
Situato nel cuore di Napoli, il Palazzo Ruffo della Scaletta risale al XVII secolo e rappresenta un importante esempio di architettura storica partenopea. Dopo essere appartenuto alla famiglia Carafa, fu acquistato nel 1830 da Antonio Ruffo della Scaletta, che lo trasformò seguendo i dettami del Neoclassicismo.
Il restauro del piano nobile, dello scalone ottagonale e delle facciate, ultimato nell’aprile 2024, è stato realizzato sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli e ha restituito alla città un gioiello architettonico unico.
La Presentazione del Volume e il Concerto Finale
Durante l’evento, è stato presentato il volume “Palazzo Ruffo della Scaletta a Napoli. Storia e contemporaneità”, che documenta la storia dell’edificio con una sezione fotografica e documenti d’archivio. Alla presentazione, moderata da Vittorio Del Tufo, vicedirettore de Il Mattino, sono intervenuti:
- Marella Santangelo, direttrice incoming DiARC Unina Federico II
- Massimo Clemente, CNR-ITC e Presidente Consulta delle Costruzioni Napoli
- Salvatore Di Liello, DiARC Unina Federico II
- Bianca Gioia Marino, DiST Unina Federico II
- Paola D’Alconzo, Dipartimento di Scienze Sociali Unina Federico II
La giornata si è conclusa con un concerto di musica classica, sottolineando la vocazione culturale del Palazzo e dell’Acen.