
- Con Antonio Vacca, Sindaco di San Pietro Infine (Ce), SudeNord inaugura una nuova rubrica dedicata ai Primi Cittadini dei Piccoli Comuni della Campania e del Mezzogiorno, caratterizzati da una popolazione residente fino a 5mila abitanti. Intendiamo dar voce non solo alle difficoltà nell’amministrazione quotidiana (in particolare ristrettezza di organico e di bilancio, ma anche alle tipicità e particolarità che rendono unici questi piccoli centri.
di Antonio Quaranta
Situato al confine tra Campania, Lazio e Molise, San Pietro Infine è un piccolo borgo della provincia di Caserta, conosciuto per il suo patrimonio storico e naturale. Con appena 812 abitanti, questo comune conserva un fascino unico, che il sindaco Antonio Vacca intende valorizzare, puntando sia sulle radici storiche che sulle prospettive future per la comunità.

“La nostra terra è ricca di storia,” afferma Antonio Vacca, riferendosi alla drammatica vicenda legata alla Seconda Guerra Mondiale. Il paese è tristemente noto per essere stato uno dei teatri della battaglia di Montecassino, un conflitto che devastò l’area e portò alla distruzione quasi completa del borgo. A San Pietro Infine oggi un Parco della Memoria Storica attira visitatori interessati a conoscere la storia e il sacrificio dei suoi abitanti. “La Medaglia d’Oro al Valor Civile è un riconoscimento di cui andiamo fieri,” spiega il sindaco, “per il coraggio mostrato dalla nostra comunità durante i duri anni della guerra.”
Il Parco della Memoria Storica è la principale attrazione turistica di San Pietro Infine. Questo museo a cielo aperto ospita i resti del vecchio borgo, abbandonato dopo i bombardamenti e oggi un simbolo della distruzione bellica. È un luogo suggestivo, carico di emozioni, che permette di riflettere sugli orrori della guerra e sulla forza di ripresa della popolazione.
Il sindaco Vacca sottolinea l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella vita del paese. “I giovani sono il futuro di San Pietro Infine,” dichiara, “ma molti di loro lasciano il paese in cerca di opportunità altrove.” Per contrastare questo fenomeno di spopolamento, l’amministrazione sta lavorando su diversi progetti di sviluppo. Tra questi, il sindaco evidenzia l’importanza di ripristinare le case popolari, una misura pensata per migliorare la qualità della vita e incentivare i giovani a restare. “Il nostro obiettivo è offrire migliori opportunità abitative e infrastrutture adeguate ai residenti,” continua il sindaco, consapevole delle difficoltà economiche e sociali che affronta una piccola comunità come quella che amministra.
Tra le opportunità di sviluppo c’è anche il turismo sostenibile, legato alla natura e ad un ambiente salubre: oltre al Parco della Memoria Storica, infatti, San Pietro Infine offre una serie di attrazioni per i visitatori che vogliono scoprire un borgo autentico. Il vecchio paese, con le sue rovine, è un vero e proprio museo all’aperto, che conserva l’anima di un luogo fermo nel tempo. Le passeggiate tra i vicoli diroccati del borgo, i ruderi delle case e delle chiese creano un’atmosfera quasi surreale.

Il sindaco invita inoltre a visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo, situata nella parte nuova del paese, che ospita pregevoli opere d’arte sacra. La zona circostante il paese è ricca di bellezze naturali, con sentieri che si snodano tra colline e montagne, ideali per gli amanti delle escursioni e delle passeggiate all’aria aperta.
San Pietro Infine vanta anche un clima particolarmente salubre. Immerso tra le montagne, il borgo gode di aria pulita e fresca, lontano dall’inquinamento e dal caos delle grandi città. “La tranquillità e la qualità dell’aria sono tra i nostri punti di forza,” sostiene Vacca, invitando i turisti e i visitatori a vivere un’esperienza rigenerante nel cuore della natura. “Qui è possibile ritrovare un ritmo di vita più lento e sano, godendo della pace e della bellezza del nostro territorio.”
Guardando al futuro, il sindaco Antonio Vacca ha piani ambiziosi per San Pietro Infine. Oltre al ripristino delle case popolari, l’amministrazione sta lavorando per promuovere il turismo culturale e naturalistico, con la speranza di far diventare il paese una meta sempre più attraente per chi cerca una destinazione fuori dai circuiti turistici tradizionali, abbinate a forme di albergo diffuso e puntando alla genuinità dei prodotti tipici. “Vogliamo migliorare i servizi e le infrastrutture per accogliere i visitatori e, allo stesso tempo, creare nuove opportunità per i nostri concittadini,” afferma con determinazione il primo cittadino.
“San Pietro Infine è un piccolo gioiello della provincia di Caserta, ricco di storia, cultura e bellezze naturali – conclude il sindaco -. Invito tutti a venirci a trovare e a scoprire la nostra comunità, unita nel ricordo del passato ma aperta al futuro.”
Vedi la nostra intervista per ‘Voci del Sud’ su SudeNord Channel: