OLIVETO CITRA (Sa) – La Giuria ha reso pubblici i nomi e i riconoscimenti della XXXVIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno. I premi saranno consegnati sabato 10 settembre, nel corso della giornata finale dell’edizione 2022 della manifestazione, a Oliveto Citra.
PREMI SPECIALI DELLA GIURIA
- Anna Finocchiaro
- Giovanni Lombardi
- Linda Laura Sabbadini
RICONOSCIMENTO SPECIALE ALLA MEMORIA
- Francesco Pastore
PREMIO PER LA CULTURA, DELLA PRESIDENZA DELL’ENTE PREMIO SELE D’ORO E DEGLI EE.LL.
- Marta Herling
PREMIO SEZIONE SAGGI
Premio ex aequo
- Gianluca Genovese, per il volume (a cura di) Gianluca Genovese – Emilio Russo: “Rinascimento digitale. Percorsi, progetti, esperimenti”, Treccani – ottobre 2021
- Salvio Capasso, per il volume: “Un Sud che innova e produce. Ambiente e territorio: valore e prospettive della filiera bioeconomica”, Giannini Editore – settembre 2021
Menzione speciale
- Mita Marra, per il volume “Connessioni virtuose. Come nasce (e cresce) un ecosistema dell’innovazione”, Il Mulino – aprile 2022
PREMIO SEZIONE GIORNALISMO – MICHELE TITO
- Francesca Mannocchi
PREMIO SEZIONE EUROMED
- Alessio Maria Musella, per il saggio inedito “Rischi e opportunità della moneta alternativa: un’analisi storica”
PREMIO SEZIONE BONA PRAXIS
- LA SCATOLA DI LATTA aps (Gianluca Palma) per il progetto “Daìmon: A scuola per restare”
PREMIO BONA PRAXIS YOUNG – MARIO RAFFA
- TEAM SEARCH ON MEDIA GROUP SRL per il progetto “Hubitat” – Rete di Hub territoriali sull’innovazione sostenibile
sabato 10 settembre, con la cerimonia di consegna dei premi della XXXVIII edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, Mediterranei, condotta dalla giornalista Giovanna Di Giorgio, in piazza Europa ci sarà lo spettacolo di Raphael Gualazzi, La Mandirola e Lucariello.
Dall’inaugurazione con l’attrice Isa Danieli alla visita del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico; dall’incontro con l’imprenditore Oscar Farinetti alle conversazioni con la giornalista Francesca Mannocchi; dal confronto con il segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, Marta Herling, al reading di poesie della scrittrice americana Devorah Major, passando per l’omaggio alla memoria del professor Mario Raffa: sono stati dieci giorni intensi, ricchi di dibattiti e ospiti, quelli che hanno caratterizzato la XXXVIII edizione del Sele d’Oro. E non sono ancora finiti: in programma oggi, venerdì 9 settembre, il confronto tra il presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Vincenzo Boccia, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. E domani, sabato 10 settembre (18.00, auditorium provinciale), il seminario dal titolo “Una nuova frontiera per il Sud: il Meridionalismo liberale di Francesco Compagna, fra Croce e Salvemini”. Tra i presenti, l’ex ministro Anna Finocchiaro, il presidente della Svimez, Adriano Giannola, il presidente della giuria del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, Amedeo Lepore.
Ad aprire la parte musicale della serata finale sarà La Mandirola, cantautrice dell’Oltrepò Pavese con esperienze ibride tra musica e teatro. Esperienze che confluiscono nel suo progetto solista come cantautrice, prodotto da Giorgio de Petri e Luca Sparagino. Il suo primo disco uscirà a novembre. Tra i protagonisti di Mediterranei c’è anche Luca Caiazzo, in arte Lucariello, che presenta “Recitativi urbani – violoncello e dj set”, un dialogo tra strumento classico e sonorità contemporanee alla ricerca di un equilibrio tra innovazione e tradizione. Al suo attivo i brani della Soundtrack della serie tv Gomorra che lo hanno potato in più di 120 Paesi e facendogli guadagnare un disco d’oro.
A concludere la cerimonia, Raphael Gualazzi, raffinato ed elegante cantautore e pianista italiano, vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011 con il brano “Follia d’amore”, classificatosi, nello stesso anno, secondo all’Eurovision Song Contest. Il suo stile originale e poetico, estende la sua ricerca musicale nel campo dei generi jazz, blues e soul vantando collaborazioni con artisti del settore di fama nazionale e internazionale.