
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, il CCS operante presso la Prefettura per una valutazione complessiva della situazione dopo l’evento sismico che ha colpito i Campi Flegrei questa sera alle 19:44, avvertito distintamente anche a Napoli. Secondo le prime informazioni, non si registrano danni rilevanti a persone e cose, ma sono in corso verifiche e sopralluoghi da parte dei tecnici dei comuni interessati per accertare eventuali danni strutturali. Il CCS è stato riaggiornato alle ore 11:00 per monitorare l’evoluzione della situazione.
La scossa di magnitudo 3.5, registrata alle 19:44, nella zona collinare del Dazio, al confine tra i Comuni di Pozzuoli e Napoli, ha creato apprensione della popolazione, in particolare a Bagnoli, dove il sisma è stato avvertito con maggiore intensità. Qui sono ancora visibili i crolli di calcinacci provocati dal terremoto della notte precedente. Centinaia di persone si stanno preparando a trascorrere un’altra notte fuori casa, scegliendo di dormire in auto o da parenti e amici. Alcune decine di cittadini hanno chiesto ospitalità al centro di accoglienza di via Acate, nel cuore del quartiere. Rimane inoltre operativo il Palatrincone di Pozzuoli, dove sono state allestite diverse brande per chi ha bisogno di un riparo sicuro.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, con il supporto della Protezione Civile, per garantire sicurezza e assistenza alla popolazione.
Dipartimento della Protezione Civile
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