di Manuela Ragucci
NAPOLI – Sabato 3 febbraio alle 17.00 al Teatro Instabile di Napoli Sonia Sacrato presenta il suo libro “L’enigma del gatto”. Con l’autrice ne parlano le giornaliste Roberta D’Agostino e Pina Stendardo. Le letture sono a cura di Gianni Sallustro. Si tratta della prima pubblicazione della nuova collana iDobloni Enigmi. Coccola culinaria a cura di Carmela Autiero e il suo Murzillo chic.
Dopo “La mossa del gatto” e “L’istinto del gatto”, Sonia Sacrato torna in libreria per dare seguito alle storie che, in questi ultimi anni, hanno appassionato migliaia di lettori con i suoi personaggi più amati: Cloe Damiani, professoressa di storia dell’arte dark e fuori dagli schemi; il suo gatto Pablo, intelligente e perspicace soriano nero; il vicequestore Luca Ferraris e la sua squadra; gli amici inseparabili di Cloe, la drag queen Roberto Giordano e l’aspirante giornalista Alex Priante.
Sinossi
Torino. Quando nel novembre del 2016 un’esondazione del fiume Po trascina le imbarcazioni gemelle, il Valentino II e il Valentina II, affondando quest’ ultima, nessuno può immaginare che la stessa porti con sé un terribile segreto. Circa un anno dopo, infatti, durante le operazioni di recupero del Valentina II, insieme al battello, viene estratto anche il corpo di una vittima, rimasta intrappolata nel fango. Toccherà al vicequestore Luca Ferraris, e alla sua squadra, indagare su quello che appare subito un efferato delitto. E mentre Natale è alle porte, Cloe, e il suo inseparabile gatto Pablo, raggiungono Luca a Torino per trascorrere le vacanze per la prima volta sotto lo stesso tetto. Ma non tutto va come sperato perché anche Cloe, suo malgrado, si ritrova coinvolta in un nuovo omicidio che arriva ad intorpidire un’indagine già molto difficile. Servirà ancora una volta l’infallibile zampata di Pablo, il gatto di Cloe, per dare una svolta decisiva alle indagini.
Un giallo che porta il lettore in una narrazione incalzante e appassionata con tematiche forti ed estremamente attuali, come la discriminazione e la violenza sulle donne. All’associazione Progetto Aisha che si occupa di contrastare la violenza sulle donne l’autrice devolverà una parte dei suoi diritti d’autore. L’evento è realizzato in collaborazione con: Mydreams il portale dello spettacolo, Teatro Instabile Napoli, Easy tour, Murzillo chic.
Parlando con l’Autrice
Pablo è il grande protagonista dei suoi romanzi. Che gatto è Pablo? Caratteristiche e curiosità di un micio ormai celebre e amatissimo dal pubblico.
Pablo è l’alter ego della mia amata Melli. La persiana che ha condiviso con me 19 anni di vita. Abbiamo avuto sempre un rapporto “alla pari”, anche se alle volte sembra difficile da spiegare. Con me era protettiva e, un po’ scartavetrante, proprio come Pablo. Negli undici mesi in cui sono rimasta costretta a casa per un incidente, è stata la mia ombra e la mia infermiera.
La sua band felina, di cui lei è fiera “governante”, quanto ha influito sulla stesura e nell’ispirazione di un giallo?
I Kiss, come li chiamo dati i loro colori, più che ispirarmi per la storia mi aiutano nella stesura: mi costringono a pause scadenzate, mi ricordano soprattutto quando è ora di pranzo o cena, o si stendono sulla tastiera quando è tempo di riposare gli occhi.
Il connubio tra investigatore e amico a quattro zampe è una formula rodata soprattutto in tv. Ha mai pensato ad una futura trasposizione televisiva delle avventure di Cloe? Quale potrebbe essere l’attrice adatta al ruolo della protagonista?
E chi non ci pensa? È un sogno che, spero un giorno, possa realizzarsi. Per Cloe… mi piace molto Anna Foglietta perché anche in ruoli particolarmente ironici è splendida. Ma ammetto di aver sempre guardato più al ruolo di Ferraris di cui sono pure un po’ gelosa! (Ride NdA)
Riguardo le sue grandi passioni: arte, musica e gatti. Tre nomi a cui è particolarmente legata e che ha portato nei suoi romanzi: una canzone; un’opera d’arte; un “governante” di un gatto famoso la cui vita ha suscitato la sua ammirazione.
Sulla musica non ho alcun dubbio: Ezio Bosso. Per l’arte Artemisia Gentileschi, non solo per il suo essere artista ma per la sua forza interiore, così potente da essere giunta fino a noi. In ultima, ma non meno importante, per me la governante per eccellenza dei gatti è Anna Magnani. Anche se la mia amica Roberta D’Agostino non è da meno!
Parte dei suoi diritti d’ autore saranno devoluti all’associazione Progetto Aisha che si occupa di contrastare la violenza sulle donne. Come agisce in concreto il Progetto Aisha?
Progetto Aisha si impegna ogni giorno a contrastare la violenza e la discriminazione di genere, supportano le donne ma vorrei dire “le persone” vittime di abusi. Mette a disposizione supporto medico, psicologico e legale per chi si trova in una situazione di pericolo. Si è posta come obiettivo di creare consapevolezza nel territorio attraverso attività mirate, anche ricreative che coinvolgano anche i più giovani, perché solo attraverso l’educazione e l’educazione sentimentale si può iniziare un vero cambiamento. Per chi volesse approfondire si può visitare il loro sito progettoaisha.com