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Tavella (Spi Cgil): Ascoltare i pensionati, fascia sociale spesso dimenticata

NAPOLI – “Ascoltate il lavoro, ascoltate i pensionati, fascia di popolazione spesso dimenticata. La campagna elettorale e le lezioni politiche non risolvono o sospendono di per se le condizioni e le difficoltà delle persone, le loro ansie, i loro problemi quotidiani. Ciò vale per il Paese ma ciò vale, ancor di più, per il Mezzogiorno e per la Campania nella quale regione risiedono 1 milione e quattrocentomila over 65”. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario generale dello Spi-Cgil Campania, Franco Tavella che annuncia per martedì 20 settembre alle ore 9,30 all’Hotel Europa di Caserta un Attivo dei quadri e dei delegati.

“La Campania – precisa Tavella – registra il più alto indice di diffusione di patologie croniche e l’aspettativa di vita più bassa sul piano nazionale. Si vive di meno e si ha quindi maggiore bisogno di assistenza sanitaria. Affrontare con determinazione le politiche sanitarie, le sue risorse, a partire dalla rimessa in discussione del riparto sanitario nazionale, può rappresentare un grande tema della politica. Sfugge forse nel dibattito pubblico, ed in questa non esaltante campagna elettorale, che l’85% dei pensionati campani vive con pensioni al di sotto di mille euro e tra questi 440.000 non superano la soglia dei 600,00 euro mensili”.

“Vorremmo aggiungere – continua Tavella – che sovente con queste cifre si provvede, o si tenta di provvedere, anche all’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti. Il Mezzogiorno e la Campania registrano infatti il più basso indice di assistenza domiciliare sul piano nazionale, e tale vuoto ricade spesso sulle famiglie e sulla loro già precaria economia. Noi chiediamo alla politica ed ai partiti di aprire un dibattito pubblico e di fare di questo tema una delle priorità dei loro programmi impegnandosi a varare in tempi brevi una legge nazionale sulla non autosufficienza per venire incontro a migliaia di famiglie che vivono un vero e proprio dramma in una condizione spesso di estrema solitudine. Tale situazione è ancora più evidenti nelle nostre aree interne, dive insiste una condizione di vero e proprio isolamento e nelle quali si registra uno spopolamento senza precedenti”.

“L’occasione fornita dal PNRR e le risorse disponibili dello stesso – aggiunge Tavella – crediamo possano risolvere e spezzare tale isolamento, utilizzando le moderne tecnologie ed avviando una diffusione capillare degli strumenti di telemedicina, unitamente al rafforzamento dell’assistenza domiciliare integrata ed alla realizzazione di un diffuso investimento sulle reti digitali. Non sfuggirà che le difficoltà descritte sono aggravate, nell’attuale fase economica, da un aumento vertiginoso e fuori controllo dell’inflazione, e da un costo senza precedenti delle spese energetiche e dei prodotti alimentari. Noi chiediamo che la politica ed i partiti si impegnino concretamente ad innalzare le vergognose pensioni al minimo ed allargare la platea dei pensionati che percepiscono la quattordicesima mensilità; a riformare un sistema fiscale che possa rintracciare le risorse necessarie per tali misure. Ciò può avvenire mantenendo la sua progressività e mettendo al bando demagogiche misure come la flat tax. Vorremmo inoltre sottolineare con forza che le persone anziane nella nostra regione rappresentano oltre il 20% della popolazione e che tale platea non può essere ignorata”.

“Per tali ragioni – conclude Tavella – ci sentiamo in dovere di fare un appello alle forze politiche ed a coloro che si candidano a governare il paese di occuparsi di più e meglio di questi temi, di assumere impegni, di attivarsi per venire incontro ad una numerosa fascia di popolazione spesso dimenticata ed in grande difficoltà. Tale missione, tale impegno, può restituire alla politica una dimensione di interesse pubblico che può attrarre una larga fascia di elettorato che rischia di astenersi dal voto”.

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