Tueff ricomincia da tre con “Equilibrio Naturale” il terzo capitolo del suo docudisco

Il rapper Tueff pubblica la terza tappa del suo DocuDisco “Uomo Vero – Superstiti”, un concept album sulla natura con la musiche di Dj Uma. Un progetto originale e di grande attualità.

Ascoltiamo direttamente dal rapper e beatmaker Tueff questo terzo capitolo dal titolo che già dice molto sul tema, ovvero “Equilibrio naturale”.

Non c’è due senza tre. Federico, raccontaci questo terzo capitolo del tuo progetto.

Dal 12 aprile è online su tutte le piattaforme il terzo capitolo del mio nuovo progetto musicale  “Uomo Vero – Superstiti”. Il titolo di questo terzo episodio è “Equilibro Naturale” con le musiche di dj Uma sul testo firmato da me.  Le riprese video e la regia sono come sempre affidate a Rosario Giuseppe Esposito e al regista Gianluigi Sorrentino con tutto il loro staff. In questo capitolo il viaggio è tra Scala, Valle delle Ferriere, Santomenna e Laviano dove si ammireranno i resti di un castello medioevale ed il ponte sospeso. In questo capitolo è stata ricostruita la scena della pesca del film cult “Il mio nome è nessuno” interpretato da Terence Hill, ed ho ricevuto  i complimenti dello sceneggiatore del suddetto film, il grande Ernesto Gastaldi. In questo capitolo si vedrà un  saluto dal mio compagno di viaggio, Dj Uma, perchè sarò solo nel successivo quarto capitolo,  sarà un episodio più mistico ed introspettivo, ma lo ritroverò nel quinto.  Intanto nel terzo ci sarà l’incontro con un lupo e l’appello nel trovare un equilibrio interiore per essere in equilibrio con tutto il creato, un equlibrio appunto Naturale che la natura ricerca anche con forza quando l’uomo va oltre la natura si difende. Ci saranno come sempre riferimenti ai nativi americani in quanto per me sono il popolo che più di tutti è riusciuto ad essere in armonia con la madre terra. Ascoltando e leggendo il ritornello della canzone sono chiari i riferimenti alla stupenda canzone di Pino Mango “Nella mia città”, infatti il mio  messaggio è la  speranza e la volontà di voler ripiantare un glicine in fiore che dia appunto speranza alla mia città.

 

La polemica sugli orsi non si placa. Non si può pensare all’abbattimento dell’orsa ne’ come vendetta, ne’ come risoluzione di un problema. C’è bisogno di educazione su come si convive con gli abitanti delle nostre foreste. Noi siamo ospiti e dovremmo essere i primi a comportarci di conseguenza, con rispetto. Cosa ne pensi di tutta la vicenda?

L’orsa non va mai abbattuta, anche se dispiace tantissimo per il runner che ha perso la vita, mi sento vicino alla sua famiglia alla quale va il mio cordoglio per una tragedia che andava evitata, ma i colpevoli non sono ne’ il giovane ne’ l’orsa. Gli organi preposti dovevano vigilare ed essere attenti e prodigarsi nella prevenzione di tali eventi. Sicuramente io che vivo la natura invito tutti a rispettarla e a non sfidarla. Come per i boschi e le foreste vale per il mare. Nessuno si tufferebbe in mare con gli squali o con il mare agitato eppure c’è chi si tuffa e questo significa sfidare la natura, perché arrivare a tutto ciò? Bisogna sapersi misurare e al di là dell’imprevedibilità le disgrazie accadono o quando si è troppo inesperti o quando per la troppa esperienza di sottovalutano determinate situazioni, ma ti ripeto gli organi competenti devono fare in modo di evitare situazioni del genere.

Come artista ti stai già facendo portavoce di messaggi importanti, come musicista dove potremo ascoltarti live?

Gli eventi saranno diversi quelli che voglio ricordare è che il quarto capitolo già è pronto e a breve partire per le riprese del quinto capitolo

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