
Con una presenza imponente di 111 aziende su 3.000 metri quadrati, la collettiva guidata dalla Camera di Commercio Irpinia Sannio e dai Consorzi di tutela vini d’Irpinia e Sannio si prepara a lasciare il segno alla 57ª edizione del Vinitaly (Veronafiere, 6-9 aprile 2025). L’evento è stato presentato in conferenza stampa a Benevento, presso la sede della Camera di Commercio.
Girolamo Pettrone, commissario straordinario della Camera di Commercio, ha sottolineato l’obiettivo primario della partecipazione: “Vogliamo rafforzare il business dei vini irpini e sanniti, puntando sulla qualità e la sostenibilità. Il Vinitaly ci offre l’opportunità di incontrare nuovi buyer italiani ed esteri e di promuovere l’enoturismo del nostro territorio”.
Un settore in crescita: numeri e prospettive
Il comparto enologico irpino-sannita si distingue per una produzione annua di circa 35 milioni di bottiglie, con un valore complessivo di 120 milioni di euro. Il settore rappresenta oltre i due terzi del vigneto campano, con una superficie vitata di quasi 17.000 ettari e un export in continua crescita: nel 2024 ha raggiunto 30 milioni di euro, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Il territorio vanta denominazioni di origine prestigiose, tra cui le DOCG Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino per l’Irpinia, e Aglianico del Taburno DOCG e Falanghina del Sannio DOC per il Sannio. La viticoltura locale è inoltre caratterizzata da un’alta presenza di imprenditrici donne, che hanno contribuito al rinnovamento e all’innovazione del settore.
Innovazione e sostenibilità: il progetto Dioniso
Uno dei temi centrali della partecipazione al Vinitaly sarà il progetto Dioniso, sviluppato in collaborazione con il Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) e le università Federico II di Napoli e Unisannio. Questa iniziativa sfrutta droni e sensori satellitari per raccogliere dati utili alla gestione della viticoltura di precisione. L’obiettivo è ottimizzare la produzione, ridurre l’uso di risorse idriche e prodotti chimici, e migliorare la sostenibilità ambientale ed economica.
Luigi Carrino, presidente del DAC, ha evidenziato il valore del connubio tra agroalimentare e aerospazio: “Grazie all’osservazione satellitare e ai droni, possiamo fornire dati preziosi ai viticoltori per gestire al meglio le risorse e contrastare gli effetti del cambiamento climatico”.
Vinitaly 2025: eventi, incontri e degustazioni
La Camera di Commercio Irpinia Sannio, insieme ai consorzi di tutela, organizzerà degustazioni, talk, incontri con buyer internazionali e approfondimenti tematici. Un focus speciale sarà dedicato all’enoturismo, a un anno dall’approvazione della legge regionale che ne disciplina il settore. Per guidare esperti e appassionati alla scoperta dei migliori vini locali, verrà presentata la seconda edizione della “Guida ai vini di Irpinia e Sannio”, curata dal giornalista Luciano Pignataro e distribuita sia in fiera che in allegato a Il Mattino di Napoli.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato, anche Antonello Murru (direttore Valirsannio), Teresa Bruno (presidente Consorzio Tutela Vini d’Irpinia), Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio Tutela Vini), Francesca Marino (biologa nutrizionista) e Alex Giordano (coordinatore “Storie di Futuro”).
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(foto courtesy by Camera di Commercio Irpinia Sannio)