
Enzo Moscato (attore e drammaturgo) - ph©Pino Miraglia
La terza edizione di We Love Enzo si chiude con un bilancio entusiasmante, confermato dalla straordinaria partecipazione del pubblico e dalla collaborazione di numerosi teatri. In un mese di eventi che ha spaziato tra spettacoli, mostre, proiezioni e incontri, la rassegna ha creato un omaggio corale al grande poeta della scena napoletana, Enzo Moscato. Hanno preso parte alla manifestazione palcoscenici di prestigio e teatri indipendenti, tra cui Sala Assoli-Moscato, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nuovo, Officine del Teatro San Carlo, Teatro Elicantropo, TIN – Teatro Instabile Napoli, Avamposto Numero Zero, Nest di San Giovanni a Teduccio, Teatro Karol di Castellammare di Stabia e Teatro Pasolini di Salerno. Grazie a questa sinergia, Napoli e la Campania sono diventate il cuore pulsante di un’esplosione di creatività e collaborazione.
A chiudere questa edizione, una serata imperdibile: Toni Servillo tornerà a Sala Assoli domenica 2 febbraio alle ore 18.00, per una lettura di brani da Partitura – Viaggio immaginario – e ostile – di Giacomo Leopardi nel ventre di Partenope, l’atto unico lirico scritto nel 1987 da Enzo Moscato appositamente per lui. Partitura, ispirata agli ultimi giorni di Giacomo Leopardi a Napoli, debuttò nel 1988 al Teatro Comunale di Caserta con la regia dello stesso Servillo e un cast eccezionale che includeva Tonino Taiuti, Iaia Forte e Lalla Esposito. Lo spettacolo, arricchito dalle scenografie di Lino Fiorito e dalle musiche di Antonio Sinagra, divenne in seguito il cuore pulsante di Rasoi, uno degli spettacoli più rappresentativi di Teatri Uniti, con tournée internazionali tra Europa e Sudamerica dal 1991 al 2000. Nel 1993, Partitura fu trasposto al cinema da Mario Martone, che anni dopo ne riprese alcuni elementi nel suo celebre film Il giovane favoloso.
Il ritorno di Toni Servillo in Sala Assoli è un omaggio alla storia di un luogo che, per oltre quattro decenni, ha ospitato esperienze artistiche innovative tra teatro, danza, musica e cinema. Oggi, con Casa del Contemporaneo, lo spazio continua a custodire la memoria e l’eredità di Enzo Moscato, indicando nuove direzioni per il futuro della scena teatrale partenopea.
La terza edizione di We Love Enzo non è stata solo un tributo alla memoria, ma anche un laboratorio di sperimentazione artistica. Con il Premio Enzo Moscato, dedicato ai giovani artisti under 35, la rassegna ha voluto sostenere la nuova generazione teatrale. Il vincitore di questa prima edizione è Orfani Veleni, progetto diretto da Davide Cristiano, premiato per la sua capacità di reinterpretare la poetica di Moscato in chiave contemporanea senza tradirne l’essenza. Il progetto riceverà un supporto economico e produttivo, con debutto nella stagione 2025-26 al Ridotto del Teatro Mercadante, contribuendo così a dare nuova linfa alla scena teatrale emergente.
(foto di Pino Miraglia fornita da Ufficio stampa Sala Assoli)