NAPOLI – ll vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone che desiderino evitare le complicanze della malattia influenzale e non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, la vaccinazione viene fortemente RACCOMANDATA ed offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza.
Sulla base delle indicazioni della Circolare Ministeriale n°0031738 del 06/07/2022 (confermata dal Ministero della Salute anche per la Campagna vaccinale 2023) ed alla luce dei precisi indirizzi del Governo regionale e della Direzione Generale Tutela della Salute Regione Campania il vaccino antinfluenzale è fortemente RACCOMANDATO, con offerta attiva e gratuita, per
Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza
- Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”.
- Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: a. malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO)
- malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
- diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30)
- insufficienza renale/surrenale cronica
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
- tumori e in corso di trattamento chemioterapico
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
- patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad malattie neuromuscolari)
- epatopatie croniche.
- Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione
- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per
- Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
- Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze
- Forze di polizia
- Vigili del fuoco
- Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, la vaccinazione è raccomandata ed è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell'offerta a tali categorie.
- Infine, è pratica internazionalmente diffusa l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
- Allevatori
- Addetti all'attività di allevamento
- Addetti al trasporto di animali vivi
- Macellatori e vaccinatori
- Veterinari pubblici e libero-professionisti.
Altre categorie
- Donatori di sangue
- Bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni (anche allo scopo di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani) *
- Soggetti nella fascia di età 60-64 anni**
- Esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti
- Anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungo degenza.
* i vaccini antinfluenzali non vanno somministrati nei piccoli di età inferiore a 6 mesi; la vaccinazione della mamma e degli altri familiari, che ne hanno cura, è una possibile alternativa per proteggerli in maniera indiretta.
** anche per il 2023, vista l'attuale circolazione del virus SARS-CoV-2, al fine di ridurre la probabilità che l'eziologia della malattia sia il virus influenzale e quindi di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d'età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d'età 60-64 anni.
SI EVIDENZIA CHE:
– la vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata nella stessa seduta della vaccinazione anti Covid-19; – si consigliano anche le vaccinazioni:
anti-HPV (Papilloma virus)
- i vaccini anti-HPV oggi utilizzati proteggono contro i 9 sierotipi di HPV più pericolosi e sono estremamente sicuri ed efficaci: possono prevenire oltre il 90% delle forme tumorali associate all'HPV e sono stati somministrati in sicurezza a milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo;
- la vaccinazione contro il papilloma virus è raccomandata e gratuita per le ragazze e i ragazzi a partire dagli 11 anni di età, per le donne fino a 26 anni, per gli uomini fino a 18 anni inclusi, con mantenimento della gratuità per tutte le dosi del ciclo vaccinale, qualora non siano stati precedentemente vaccinati o non abbiano completato il ciclo vaccinale. In Regione Campania con Decreto del Commissario ad Acta n. 76 del 18/10/2019, la gratuità della vaccinazione anti-HPV è estesa a tutte le donne che sono state sottoposte a recenti trattamenti per lesioni HPV-correlate.
anti herpes zoster ( fuoco di Sant'Antonio)
- è una malattia dolorosa e in alcuni casi invalidante causata dallo stesso virus della varicella che solitamente colpisce nei primi anni di vita;
- la vaccinazione contro l'herpes zoster è offerta gratuitamente, ai soggetti dai 18 ai 49 anni, altamente fragili e con rischio elevato di herpes zoster o di complicanze ad esso associate; ai soggetti con età ≥50 anni con patologie croniche e a tutti i soggetti con età ≥65 anni.
anti pneumococco
la vaccinazione anti-pneumococco con vaccino coniugato è un efficace strumento di prevenzione della polmonite e delle altre forme invasive di malattia pneumococcica e deve essere offerta prioritariamente alla coorte dei 65enni.
l'offerta prevede la schedula sequenziale, con due dosi: una prima dose di vaccino coniugato (PCV) e una seconda di vaccino polisaccaridico (PPSV), facendo attenzione a non invertire l'ordine delle due vaccinazioni.
la vaccinazione anti-pneumococco può essere offerta simultaneamente ad altre vaccinazioni, inclusa la vaccinazione anti-influenzale (che può rappresentare un'occasione opportuna per proporre il vaccino anti- pneumococco), ma può anche essere somministrata indipendentemente e in qualsiasi stagione dell'anno.
il ciclo vaccinale anti-pneumococco, secondo le attuali indicazioni, deve essere effettuato una sola volta nella vita.
La vaccinazione antinfluenzale e le altre vaccinazioni sopra indicate possono essere praticate come di seguito:
vaccino antinfluenzale
- Medici di Medicina Generale
- Pediatri di Libera Scelta
- Farmacie di Comunità convenzionate
- Distretti Sanitari di Base
vaccino anti Covid-19
- Medici di Medicina Generale
- Pediatri di Libera Scelta
- Farmacie di Comunità convenzionate
- Distretti Sanitari di Base
anti HPV (Papilloma virus)
- Distretti Sanitari di Base
anti herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio)
- Medici di Medicina Generale
- Distretti Sanitari di Base
anti pneumococco.
- Medici di Medicina Generale
- istretti Sanitari di Base
' e' opportuno praticare la vaccinazione antinfluenzale nel più breve tempo possibile, considerato che è prossima la stagione autunnale e che sono necessarie circa due settimane per sviluppare gli anticorpi.
Per ulteriori informazioni: www.aslnapoli1centro.it